Queste moto hanno già spento le 10 candeline, ma sono più attuali che mai. Fra i vari modelli, ne spiccano alcuni che hanno fatto la storia.
Sembra passata una vita, invece è trascorsa appena una decade da quando sono state prodotte per la prima volta. Queste moto portano con loro una sensazione di nostalgia che, però, non sembra essere rimarcata dal loro design e dalla tecnologia all’avanguardia che montano. Infatti, si potrebbe anche pensare che siano state prodotte di recente, vista la perfezione delle loro caratteristiche.
Invece, hanno recentemente spento le 10 candeline e sono state festeggiate nella maniera più consona alla loro intramontabile storia. Sono diversi i modelli che sono stati prodotti per la prima volta nel 2014-2015, ma cinque di essi potrebbero essere più degni di nota di altri. Ovviamente, questa asserzione può essere molto soggettiva, ma è impossibile dire che non abbiano avuto seguito, specie in termini di vendite.
Il nostro giudizio può essere molto influenzato anche dal luogo da cui provengono e non possiamo far altro che concentrarci maggiormente su quelle prodotte in Italia. Di certo, però, ne citeremo anche altre, altrettanto belle, potenti e di inestimabile successo.
Nel caso delle moto, le rughe non si possono vedere ma, di certo, lo stile con cui sono state costruite dimostra la loro età. Quelle che andremo a citare di seguito, però, non sembrano esser state prodotte per la prima volta 10 anni fa, giacché il loro aspetto risulta essere ancora super attuale.
Partiamo con la mitica, intramontabile e amatissima Scrambler della Ducati, ben festeggiata da parte del marchio di Borgo Panigale con un’innovativa collaborazione effettuata con la Leonardo.AI. Il festeggiamento dei 10 anni compiuti nel 2024 si è basato proprio sul sostegno dell’intelligenza artificiale, la quale ha mostrato al mondo un’immagine festaiola contraddistinta da colori, coriandoli e quattro cani molto simpatici. “Questo traguardo segna un decennio contraddistinto da libertà, creatività e stile unico”, si legge dal sito.
Passiamo, poi, alla Moto Guzzi V7 II, caratterizzata da tre differenti versioni: Stone, Racer e Special. Questa è una delle moto classiche più amate di tutti i tempi. Monta un motore termico da 744 cc a 4 tempi e due cilindri a V capace di erogare fino a 48 CV di potenza massima.
Rimaniamo in Italia e ricordiamo i gloriosi tempi dell’Aprilia RSV4 RF, una moto che nel 2014 aveva appena conquistato il titolo Mondiale Superbike. Il suo motore a 4 cilindri a V è in grado di sprigionare ben 201 CV di potenza massima; una vera regina delle strade.
Usciamo dalla penisola e andiamo in Giappone, dove la Yamaha e la Honda hanno da sempre dimostrato di saper competere su ogni livello nel mondo delle due ruote. Ci soffermeremo, però, sulla Yamaha YZF-R1, supersportiva comunissima nella MotoGP di Jorge Lorenzo e, soprattutto, di Valentino Rossi. Con i suoi 200 CV di potenza sprigionata dal motore a 4 cilindri in linea ha fatto sognare tutti. Ma non va dimenticata neanche la Honda RC213V-S, ovvero la MotoGP con cui Marc Marquez vinceva in pista.
Chiudiamo passando dalla Germania, più precisamente da Monaco di Baviera. Qui, la BMW ha messo in strada nel 2015 l’iconica S 1000 XR. Questa motocicletta stradale è stata capace di dimostrare le alte aspirazioni che la casa tedesca aveva in merito ai viaggi a lungo raggio, di cui oggi è una delle reginette indiscusse. Infine, sono degne di nota anche la Ninja H2R e H2, la Suzuki GSX-S1000 e la Yamaha XJR 1300, tutte con 10 anni di età e con caratteristiche davvero incredibili.