Gli appassionati di vintage ameranno questi modelli. Ecco il ritorno della motocicletta storica di Suzuki…con una sostanziale differenza molto evidente.
Le chiamano anche Caffè Racer perchè i primi piloti a portarle erano soliti riunirsi nei caratteristici locali diffusi in tutto il mondo prima di recarsi sul posto per gareggiare: con questo termine, si indicano quelle motociclette ispirate agli anni sessanta o settanta con una linea vintage che vengono tuttora prodotte da case molto fantasiose – e con una clientela molto nostalgica – per rievocare bei ricordi del passato.
Niente urla “nostalgia” come una motocicletta che ricorda una vecchia Suzuki da gara: la casa nipponica è infatti fuori dal discorso competizioni, avendo abbandonato il circo di MotoGP un paio di anni fa, una decisione che secondo i vertici dell’azienda vede l’intenzione di impegnarsi più a fondo nelle tecnologie rinnovabili ma che per molti esperti, cela un disinteresse crescente nella competizione in Giappone. Chissà qual è la verità.
In ogni caso, la motocicletta che vedremo oggi vi scatenerà sicuramente qualche ricordo che corre indietro, molto indietro, quando le vecchie Suzuki degli anni d’oro correvano nel Tourist Trophy. Una casa produttrice semi sconosciuta in Europa ha trovato il modo di far emozionare migliaia di appassionati.
Modello da nostalgici
La casa in questione è la casa Zeth, un marchio produttore di moto molto recente essendo stato fondato a Shangai nel 2016, solo un altro brand creato nel paese che si sta imponendo sempre di più come una grande realtà nel mondo dei motori. La casa cinese insomma ha presentato una nuova motocicletta dalla linea retrò che ha emozionato non poco le persone anche nel nostro continente.
La Zeth 525 Avenger si ispira ad una concept bike vista a gennaio di quest’anno e sarebbe ora pronta per la produzione. La prima cosa che salta all’occhio è la linea vintage che riprende molto dalle motociclette – specialmente dalle Suzuki a quanto sembra – di metà novecento impegnate in gare di ogni genere. Quei fari circolari così iconici sono sicuramente il dettaglio più gustoso.
La moto non è male nemmeno sotto il profilo meccanico, montando un motore da 494 cc che garantisce prestazioni rispettabili. Poco da dire sulla dotazione di serie e il metodo di produzione con ABS integrato ed un telaio in tubi di alluminio che non si discosta molto da quello che i costruttori fanno nel vecchio continente. Il prezzo, al netto della valuta cinese, dovrebbe oscillare tra i 5.000 ed i 6.000 Euro. Speriamo di poterla presto provare sulle nostre strade.