Questa moto sembra uscita da una fabbrica targata Harley-Davidson, ma è italianissima e al 100% tricolore: sei in grado di riconoscerla? È uno dei marchi più in voga al momento, ecco tutto svelato
Quando un intero segmento viene identificato dal tuo marchio, allora sai che siamo dinanzi ad un mito. Un mito come Harley-Davidson, vera e propria religione per amanti di cruiser, bobber e moto custom. La gloriosa casa di Milwaukee sa bene il fatto suo, ma la concorrenza è sempre pronta a sfidarla senza paura. È il caso di questo marchio al 100% italiano, che ha concepito una due ruote tanto bella da riprendere le linee delle custom di casa Harley.
Proprio così: si chiama Calibro ed è l’ultima creazione di Moto Morini. Il glorioso marchio italiano sta vivendo una seconda giovinezza, soprattutto da quando la proprietà cinese ne ha rimesso in forze la produzione e lo slancio creativo. Ne sono l’esempio le due best seller Seiemmezzo e X-Cape 650, quest’ultima tra le moto più diffuse e vendute nell’ultimo anno in Italia. Ora, Moto Morini è pronta a rilanciare ulteriormente la posta in palio e a lanciarsi in una custom all’americana che strizza l’occhio agli amanti delle due ruote a stelle e strisce.
Sembra una Harley, ma è Moto Morini: Calibro è davvero bella, il progetto decollerà a breve
Seduta comoda, serbatoio in metallo da 15 litri e fari a LED. Il tutto unito ad una ciclistica da classica custom USA ed un design che richiama modelli di cilindrata importantissima. Il motore, tuttavia, è quello ormai ben noto e rodato delle già citate Seiemmezzo e X-Cape 650. A spingere la prossima e neonata Calibro, infatti, ci sarà il motore bicilindrico da 649 centimetri cubici. Bicilindrico parallelo, sia chiaro: nessun due cilindri a V, dunque, per Moto Morini che non rispecchierà al 100% le classiche caratteristiche delle custom americane.
Non lasciatevi, però, ingannare dalle linee impegnative e dai generosi pneumatici da 18″ all’anteriore e da 16″ al posteriore. Moto Morini Calibro nasce per essere comunque una moto accessibile e fruibile da tutti. Lo dimostrano le dimensioni (2250 x 890 x 1200 mm, con un interasse di 1490 mm) e la seduta della sella, distante dal terreno appena 720 mm. E poi il peso, che a secco sfiorerà i 200 chilogrammi. Valori che non dovrebbero mettere in difficoltà nessun rider. E il prezzo? Ancora non trapelano dati ufficiali, ma a breve il progetto decollerà al 100%: di qui si avranno maggiori notizie su costi e data di arrivo in concessionario.
