Cadere dalla moto è un’esperienza traumatica, al punto che molti motociclisti smettono proprio di guidarla dopo un brutto incidente. Non lui che ha un singolare record e che ha fatto della guida pericolosa uno stile di vita.
Vi è mai capitato di cadere da una motocicletta mentre stavate correndo un po’ troppo? Se un centauro è fortunato – e attento – nel corso della sua vita potrebbe cadere una, massimo due volte senza farsi troppo male, con tutte le protezioni del caso che comunque riducono i rischi di una caduta fatale o di una ferita molto grave.
C’è addirittura chi parla di una nuova tecnologia che sarebbe presto in grado di azzerare salvo errori clamorosi di chi pilota la motocicletta il rischio di una caduta rovinosa dalla due ruote. Un tempo, tutte queste sicurezze non esistevano. Chi correva in motocicletta o meglio ancora accettava di lavorare come stunt-man rischiava letteralmente la vita ogni volta che avviava la propria moto.
Se non fosse scomparso nel 2007, potreste chiederlo direttamente ad Evel Knievel che detiene un singolare record maturato nel corso di una lunghissima e famosissima carriera da stunt-man. L’uomo si appassionò presto al mondo del motociclismo sportivo iniziando da giovane la carriera che lo avrebbe reso celebre…e a cui sarebbe sopravvissuto per miracolo!
Meglio noto con il suo nome da performe ispirato al famosissimo supereroe non vedente ideato dalla Marvel a cui è stato dedicato più di un film, Knievel nasce a Butte in Montana nel 1938 e si appassiona prestissimo al mondo delle due ruote collezionando modelli come la Triumph Bonneville, la Harley Davidson XR-750 e la rara Lavereda 150 American Eagle nel corso delle sue avventure in sella alle migliori due ruote del tempo.
Ai tempi in cui Knievel decide di diventare uno stunt-man, le misure di sicurezza sono pressoché inesistenti. Forse anche per questo nel corso delle sue peripezie l’uomo ha collezionato il poco invidiabile record di ossa rotte in seguito ad una caduta dalla moto: ben 433 di cui addirittura 32 rimediate in un’unica acrobazia. Cosa spingesse l’uomo a fare tutto questo nonostante le dolorose conseguenze è ben chiaro, la passione: “Preferisco questo a fare un lavoro noioso per tutta la vita”, disse in un’occasione.
Tra le più assurde acrobazie dello stunt-man che ha effettuato più di 75 salti dalla rampa in carriera troviamo il balzo sopra 20 automobili messe in fila, record battuto solo nel 2015, il salto di 13 camion della Pepsi uno dietro l’altro in occasione del quale manco a dirlo Knievel si fratturerà qualche osso e un salto mai effettuato sul Gran Canyon che gli venne impedito dal governo americano. Ad ogni performance, Knievel guadagnava circa 25.000 Dollari dell’epoca.
Secondo Knievel stesso, il suo record sarebbe stato forse esagerato e l’uomo affermava di essersi rotto “solo” 35 ossa nel corso della sua carriera. Non lo sapremo mai per certo perchè nel 2007 all’età di 69 anni Daredavill si è spento per una malattia polmonare. Ma ha vissuto almeno dieci vite in una volta.