Niente da fare, ci sono cascati ancora: un marchio cinese sconosciuto ha preso una famosissima motocicletta tra le più veloci al mondo…e l’ha trasformata in una singolare rivisitazione
Non sono pochi i casi di motociclette o automobili oggetto di imitazione da parte di altri costruttori più o meno conosciuti con risultati più o meno apprezzabili da parte degli appassionati.
Una delle motociclette che vanta – comprensibilmente visti i suoi risultati – la più folta schiera di imitazioni è sicuramente la giapponese Kawasaki Ninja che di recente è stata presentata anche nella versione H2, una delle motociclette stradali più veloci del mondo. La Ninja è arrivata negli anni ottanta comparendo pure nel film Top Gun che ha contribuito al suo successo creando un’immagine vincente e competitiva del modello.
Nel 2004 per la gioia dei fans è arrivata la versione Ninja ZX-10R con il suo potente motore da 188 cavalli, il telaio in alluminio, i freni a disco e la forcella rovesciata nonché un design della carrozzeria completamente rivisto rispetto alla precedenze ZX-9 del 1993. Questa due ruote ha avuto un successo incredibile e guarda caso in questi giorni è spuntato fuori un modello che le somiglia proprio tanto…ma senza avere su di se il logo del marchio nipponico.
Kawasaki, la somiglianza è assurda…
La cosa che farà più arrabbiare i fans del marchio giapponese è il nome della due ruote prodotta in Cina per cui i progettisti hanno scelto il nome di Xinshiji Finja che non prova nemmeno a dissimulare la somiglianza con la Ninja ed anzi forse la sfrutta anche per cercare di vendere più esemplari. Peccato che a parte l’enorme somiglianza estetica le due motociclette siano letteralmente mondi a parte come prestazioni, qualità costruttiva ed appeal.
La due ruote tanto per cominciare non vanta lo stesso telaio in alluminio rifinito dalla casa giapponese del modello originale, non sembra montare degli efficienti freni a disco, non che ne abbia bisogno visto che il suo motore da 500 cc è un giocattolino da appena 50 cavalli di potenza per due cilindri, una frazione della potenza di una delle motociclette più eccitanti che si siano mai viste al mondo.
Anche il prezzo non trova un riscontro con quello del modello originale: da 16.900 siamo passati a circa 1.690 Euro, praticamente si è perso uno zero e non a caso viste le differenze radicali tra i due modelli.
La Finja non arriverà mai in Europa anche perchè siamo sicuri che gli avvocati della Kawasaki si divertirebbero molto a fare i conti con i responsabili di questa copia davvero sfacciata del loro modello di punta. Un’altra storia di appropriazione intellettuale: quante dovremo vederne ancora? Mistero!