Il mondo legato alla legge è sicuramente vario. Tuttavia, è spesso molto chiaro cosa non è possibile fare, come in questo caso ad esempio.
Sicuramente, la strada è un elemento importante per la quotidianità di tutti. Difficilmente infatti ne facciamo a meno, fra automobilisti e motociclisti. Ecco perché esiste un Codice della Strada, essenziale per regolarizzare ogni utente, così da spingere questi ultimi a comportarsi in maniera adeguata.
Per la sicurezza prima di tutto, ma anche per un senso civico da mantenere. Dopotutto, esistono svariati tipi di penalizzazioni, e non tutte sono per evitare che qualche cittadino si faccia male. Oggi vedremo una determinata norma che riguarda i motociclisti e che va evitata assolutamente per non incorrere in una multa salata e non solo.
Prima di andare a vedere cosa rischiamo se lo facciamo, andiamo alla scoperta della contravvenzione in questione. Parliamo della sosta della moto – e affini – sul marciapiede. Per quanto permane l’articolo 158 del Codice della Starda, fermata e sosta dei veicoli sono vietate sui marciapiedi “salvo diversa segnalazione“.
Non c’è alcun distinguo quindi per quanto permane due o quattro ruote, motocicli e ciclomotori inclusi. Non si può parcheggiare una moto sul marciapiede, e nemmeno fermarsi sul medesimo tratto stradale.
Tuttavia, non si può non fare caso alla postilla finale, che di sicuro potrebbe mettere più di qualche dubbio in testa al conducente di turno. Il divieto non è assoluto e, a certe condizioni, evidentemente è possibile comportarsi in maniera diversa.
Come abbiamo visto, il Codice della Strada parla chiaro…ma non chiarissimo. “Salvo diversa segnalazione” mette più di un dubbio in testa a chi si trova di fronte ad un divieto di tale calibro. Ad esempio, se il marciapiede è molto largo e i pedoni possono circolare tranquillamente, un comune può permettere la sosta delle moto installando l’apposita segnaletica verticale e orizzontale.
In caso contrario, però, non possiamo assolutamente sostare o fermare il nostro veicolo. In molte città, le più grandi soprattutto, ciò è spesso consentito – o per meglio dire, tollerato – dalle autorità. Anche in assenza di segnaletica varia, ma senza che il mezzo intralci il passaggio degli altri utenti della strada. Ma ricordiamo sempre che chi parcheggia la moto dove non dovrebbe, rischia comunque grosso.
La sosta vietata è infatti punta con una multa che va da 41 a 168 euro e una decurtazione di due punti dalla patente. La contravvenzione in questione vale pure in caso di una sola ruota posizionata all’interno del marciapiede. Insomma, la dimostrazione che un modo di fare piuttosto diffuso da tanti utenti della strada è totalmente sbagliato.
E anche fortemente punibile, come abbiamo appena scoperto. Meglio evitare; poi, certo, nessuno ama cercare parcheggio. Soprattutto chi vive nella caoticità delle grandi città. Ma è di sicuro meglio di beccare una multa con tanto di punti tolti dalla patente. In special modo, di questi tempi fatti di crisi e difficoltà enormi per ciascun cittadino.