Non tutti conoscono perfettamente le regole per andare in moto e senza questo accessorio si rischiano delle multe salate.
Andare in moto è una delle grandi passioni degli italiani che dimostrano di essere dei veri amanti delle due ruote. Il numero di aziende che produce due ruote inoltre è esponenzialmente cresciuto negli ultimi anni e stanno diventando sempre di più coloro che decidono di acquistare uno di questi mezzi.
Non appena si decide di mettere le mani su una moto, si deve sempre tenere in considerazione il fatto del perché la si sta acquistando. Essendoci sul mercato moltissimi modelli differenti, bisogna essere attenti nel valutare con la massima precisone la tipologia migliore possibile.
Per esempio ci sono delle moto adatta alle alte velocità, come per esempio le Ducati, ma sono molti coloro che decidono si sposare pienamente la filosofia di vita della Harley Davidson, con queste moto che sono perfette per lunghi viaggi. Una volta scelto il modello e il marchio prediletto, poi sarà meraviglioso potersi muovere nelle strade di tutto il mondo a bordo della propria moto.
Non basta però avere una due ruote per potersi definire un biker, infatti serve molto tempo e grande capacità di poter gestire il proprio mezzo per essere un esperto. Sono tanti gli aspetti che non tutti conoscono e vi è una parte che è presente nella moto che se dovesse mancare comporterebbe delle gravi sanzioni.
DB-killer obbligatorio: le multe in caso di mancato utilizzo
Partiamo per prima cosa dalla definizione di dB-killer, ovvero una componente che è presente nella marmitta della moto. Il suo intento è quello di limitare quanto più possibile il rumore che viene generato dal motore, con la sua presenza che è fondamentale soprattutto in caso di accelerazione.
La sua forma è di tipo cilindrica e il materiale con il quale è creato è di prettamente metallico. Alle volte però si decide di rimuovere questo accessorio, proprio perché si ha l’intenzione di far sentire quanto più possibile la propria presenza in strada, con certe moto che sono davvero molto potenti e rumorose.
Per quanto il rombo del motore sia una delle principali passioni da parte dei motociclisti, il fatto di togliere il dB-killer dalla marmitta costituisce un reato. Infatti per poter circolare nelle strade italiane è necessario che i mezzi abbiano un massimo di emissioni sonore che varia tra i 74 e gli 80 decibel. Questi valori si possono ottenere solo con il dB-killer, mentre in molti casi si sforerebbe e non di poco.
A regolare questa particolare Legge, non conosciuta da tutti, è l’Articolo 72 Comma 1 del Codice della Strada che spiega come i motocicli e i ciclomotori debbano essere obbligatoriamente equipaggiati di silenziatori. Nel caso in cui, al termine di un controllo delle Forze dell’Ordine, questo non sarebbe presente, ecco che ci sarebbe una multa compresa tra gli 87 e i 345 Euro. Per quanto possa essere stimolante per qualcuno far sentire la propria presenza in strada, una sanzione del genere limiterà qualsiasi intenzione futura da parte dei motociclisti.