[galleria id=”125″]Terminate le vacanze al mare è giunto ora il momento di prepararsi per la montagna e la stagione motociclistica autunno/inverno.
Un’ ottima proposta arriva dal fronte Scorpa che ha presentato un’ attesissima moto da alpinismo, la Scorpa T-Ride, un perfetto mix tra trial ed enduro dal sapore versatile e dall’ estetica pulita.
Derivata dalla filosofia trial e plasmata su un tipico comportamento da enduro, la nuova Scorpa T-Ride 250F si fa apprezzare sia dai piloti da trial che dagli enduristi incalliti, grazie ad un motore attento e precisso, un telaio versatile e divertente e un capiente serbatoio da 7 litri che permette la percorrenza in sicurezza fino a 150 Km di fuoristrada.
Motore di derivazione Yamaha, invece, per la Scorpa T-Ride 250F che monta un bialbero 5 valvole modellato sul Yamaha WR250F a cui è stata modificata la fasatura dei due alberi a camme con carburatore Dellorto da 28mm. Un occhio di riguardo è stato usato per il funzionamento del motore a bassissimi regimi, con una potenza massima inferiore di oltre il 50% rispetto al WR, accorgimento che richiede attenzione da parte del pilota, poiché sembra causi un’ eccessiva facilità allo spegnimento della moto a bassi regimi.
Telaio perimetrale in acciaio che strizza l’ occhio alle tecnologie aerospaziali e si presenta con un magistrale rapporto tra leggerezza e resistenza e geometrie “fusion” tra enduro e trial, la Scorpa T-Ride 250F monta uno sterzo verticale ma le sospensioni sono da 200mm di corsa alla ruota con una filosofia completamente differente. Sella alta 85 cm e forcella telescopica Marzocchi con steli da 40mm completano la ciclistica della nuova alpinista aeronautica.