Scooter in Italia, occhio alla svolta ufficiale che ora cambia tutto. Si rischia una vera e propria maxi stangata per chi non si adeguerà in tempi brevi. Cosa succede? Ecco svelati i dettagli, meglio fare in fretta
Il nuovo Codice della Strada è dietro l’angolo. L’inasprimento delle sanzioni e la tolleranza ridotta a zero verso i furbetti delle quattro e delle due ruote è soltanto la punta dell’iceberg. Ora si fa sul serio, come annunciato anche dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Nella baraonda delle modifiche alle norme stradali, ci sono anche gli scooter: questi sono tra i mezzi più diffusi in Italia e non potevano sfuggire dai nuovi cambiamenti.
Ma prima, un passo indietro: il nuovo Codice della Strada è stato approvato negli ultimi giorni e a breve entrerà in vigore. Quando? Il calcolo è presto fatto: dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Le principali introduzioni riguardano la sospensione breve della patente come sanzione accessoria anche per l’utilizzo del cellulare alla guida, l’alcolock e il livellamento quasi allo zero assoluto per le percentuali di alcol concesse a chi si mette alla guida. Tra le modifiche più annunciate, occhio a quelle che hanno visto coinvolti gli scooter e le altre due ruote.
Nuovo Codice della Strada, le principali novità per gli scooter
La prima (e più attesa) novità è la revisione dell’articolo 175 del Codice della Strada. Ora sarà consentita la circolazione in autostrada di 125 e scooter elettrici: nel dettaglio, sarà concesso esclusivamente ai motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cc (se a motore termico) e di potenza non inferiore a 6 kW (se a motore elettrico). Un criterio valido solo ai conducenti maggiorenni.
Conquistate, dunque, le strade extraurbane principali e sulle altre strade di cui al primo comma (art. 175), per alcune tipologie di motocicli, ma occhio alla modifica per le guide finalizzate al conseguimento della patente A. Sarà vietato trasportare passeggeri con il foglio rosa, sia esso per patente AM, A1, A2 oppure A senza limitazione. Le sanzioni in caso contrario sono salatissime, fino al ritiro della licenza temporanea di guida.
Infine una parentesi anche per i rimorchi per moto e scooter. La disciplina in materia di rimorchi (carrelli, appendici e simili) destinati al trasporto di materiale come bagagli, attrezzi e altro. Prima era una disciplina prevista solo per gli autoveicoli, ora sarà valida anche per i motoveicoli, proprio come accade nel resto dei Paesi europei.
