Scooter elettrico: la nuova frontiera dell’ecologia

Scooter elettrico Ecobit
Che gli studi tecnologici sui mezzi di trasporto siano orientati alla riduzione delle emissioni e all’eco-compatibilità non è una grande novità. Le giornate verdi continuano ad aumentare, domeniche senza auto e moto, itinerari in bici, ecopass e zone a traffico limitato ormai non si contano più.
 
È per chi non vuole abbandonare il piacere di andare in moto, ma vuole preservare l’ambiente che nasce il primo scooter elettrico a portata d’uomo.

Omologato per due persone ha un design moderno che non sfigura confrontato con i “normali” scooter; il motore è silenzioso e restituisce prestazioni soddisfacenti, regalando una guida divertente e sicura.

La tecnologia dei nuovi “EcoBit” è basata sulla centralina che, collegata al controller di accelerazione, gestisce velocità, coppia e numero di giri del mezzo; il tutto alimentato dal pacco batterie di nuovissima generazione gestito con l’implementazione di nanotecnologie.
 
Le batterie al “lithium iron phosphate” sono ricaricabili in circa tre ore con una normale presa casalinga, garantiscono la percorrenza di circa 80 chilometri e durano 1000 ricariche.
Sospensioni idrauliche, pneumatici da 130/60 – 13” e il peso di 105 kg completano questa eco-impresa.
 
Dobbiamo la realizzazione di questo nuovo modello dal nome “Smarty” ad una società brianzola nata con l’unico scopo di studiare ed alimentare il mercato italiano con mezzi elettrici, a zero emissioni, di basso impatto ambientale e che sfruttino tutte le nuove potenzialità offerte dalle energie alternative.
 
Le note assolutamente positive:

– non inquina
– si fanno 200 chilometri con 1 euro
esistono degli incentivi statali sull’acquisto
– niente bollo per i primi 5 anni
– assicurazione dimezzata
 
I lati negativi:

– il picco di velocità massima si aggira intorno ai 45 chilometri all’ora

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