Costano poco e guai a sottovalutarli. Tutti i migliori scooter 125 per andare in autostrada.
C’è chi lo scooter lo acquista soltanto per spostarsi agilmente nel traffico cittadino e sfuggire alle difficoltà di parcheggio, chi invece preferisce spendere qualche euro in più per comprarne uno di cilindrata maggiore con cui percorrere senza problemi e divieti tratti extraurbani oltre all’autostrada. Per coloro che hanno deciso di fare un investimento più importante la scelta è ampia.
In particolare due marchi storici hanno dato vita a dei prodotti piuttosto validi che, oltre non obbligare ad una spesa esosa, garantiscono ottime prestazioni e bassi consumi. Un vero a affare, quindi, per i neofiti e gli automobilisti stanchi di dover convivere con gli ingombri e con l’ansia di non sapere dove lasciare il proprio veicolo una volta a destinazione.
Honda SH 125 e Yamaha Xenter 125, gli scooter perfetti per i brevi spostamenti
Sono l’ideale per chi ha necessità di muoversi nei centri urbani, ma pure per chi ama macinare qualche chilometro in più accarezzato dal vento, oppure è obbligato a brevi spostamenti per recarsi sul luogo del lavoro, il motorino risolve molti fastidi. Dal dicembre 2024 basta avere un 125 cc per accedere a tangenziali ed autostrade e chi sta pensando ad un acquisto ora può godere di un’ampia scelta anche di seconda mano.
Tra questi si distingue l’Honda SH 125i, uno dei più venduti della categoria. Stabile sui fondi più regolari, ma anche nei curvoni affrontati con aggressività, presenta un ampio parabrezza che riesce a proteggere bene dall’aria. Non delude nemmeno l’elemento freni, a disco e facilmente dosabili, a cui si aggiunge l’ABS a garanzia di maggior sicurezza.
Il motore si esprime molto bene e non appena si esce dai territori stop&go anche la resa migliora, tanto che si riescono a coprire 30 km con un litro. In leggera sofferenza dopo aver superato gli 80 km/h, si esprime al massimo in città grazie anche al sistema start&stop e al doppio ammortizzatore che minimizza l’impatto con le buche. Per averlo sono sufficienti 3.890 euro.
L’altra soluzione si chiama Yamaha Xenter. La pedana larga consente di stare comodi con i piedi e il manubrio ben posizionato consente una guida confortevole. In termini di performance pura e consumi è molto simile alla cugina dell’Ala Dorata, ma avendo un serbatoio leggermente più grande contiene mezzo litro di benzina in più. Sul fronte guida è precisa e i freni fanno bene il loro dovere. Con 2.290 euro lo si porta a casa.