Ha corso contro Valentino Rossi poi ha trionfato in SBK: che fine ha fatto l’ex pilota MotoGP

Dopo essere stato rivale del motociclista più titolato d’Italia questo campione spagnolo è un po’ svanito nel nulla. Ma sapete cosa sta facendo adesso nella vita? La risposta è sorprendente ma è tutto vero, ecco che fine ha fatto…

A volte grandi campioni, volti famosi del mondo dei motori e perfino gente che è arrivata a vincere il titolo di qualche competizione di rilievo spariscono semplicemente nel niente come se non avessero mai raggiunto la fama. Scelte personali o pura sfortuna, nella maggior parte dei casi. Ma di lui non sentivamo parlare da una vita, letteralmente…

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Chissà se se lo sta chiedendo anche Vale (NextMoto)

From hero to zero!

Nella sua lunga carriera dalle serie minori fino alla MotoGP il campione italiano Valentino Rossi ne ha conosciuti di rivali: con alcuni c’è stata una vera e propria sfida all’ultimo punto per portare a casa il mondiale e tra quelli che gli hanno dato più filo da torcere troviamo sicuramente gente come Max Biaggi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Casey Stoner, tutti avversari di prim’ordine.

Ora, se i nomi di questi corridori possono risultarvi ancora ben noti, ce ne sono altri che sono tristemente scomparsi nell’oblio dopo aver lasciato il mondo delle corse. Del resto può succedere che un pilota molto famoso al momento del suo ritiro cambi completamente ambiente, finendo per essere dimenticato anche dai suoi fans.

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Ve lo ricordate? (NextMoto)

Rivali sulla distanza

Tra i tanti piloti che Rossi ha incrociato durante la sua lunga carriera ce n’è uno che ha anche corso con il team che ironicamente avrebbe finto per donargli tante soddisfazioni nella sua carriera: era l’anno 2000 quando il team composto da Max Biaggi e Carlos Checa sfida direttamente Honda che quell’anno può contare su un giovanissimo Valentino Rossi ancora in ascesa.

La sfida tra Checa e Rossi in realtà non è mai stata molto equilibrata con il pilota spagnolo, comunque capace di vincere un mondiale di Superbike qualche tempo dopo nel 2008, che si piazza sesto quell’anno e che in generale nelle stagioni successive può fare ben poco se non stare a guardare il numero 46 macinare trofei su trofei con un record dopo l’altro.

Ancora sul campo

Dopo la parentesi molto soddisfacente in Superbike comunque Checa finisce per ritirarsi nel 2013 dopo l’ultima stagione, conclusa ai posti più bassi della griglia. Da lì l’oblio completo per un motociclista che ha comunque dimostrato spiccate doti durante la sua lunga carriera e che non meritava certo di essere ricordato come la persona che guidava una Yamaha prima dell’arrivo del pluricampione italiano.

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Rossi e Checa davanti ai microfoni ai tempi in cui lo spagnolo correva in MotoGP (NextMoto)

Che ci crediate o meno nonostante l’addio alla fine del primo decennio del duemila il pilota spagnolo è tornato alla MotoGP di recente…ma lo ha fatto da esterno alle competizioni ufficiali, risultando commentatore ufficiale per DAZN, piattaforma di streaming tanto criticata quanto seguita su cui i suoi connazionali hanno seguito le ultime stagioni di MotoGP accompagnati proprio dal suo commento.

Non è tutto: come spesso accade, anche l’ex motociclista Checa si è lasciato tentare dalla possibilità di guidare una quattro ruote sportiva in una competizione ufficiale. Lo ha fatto all’ultima Parigi-Dakar, corsa di resistenza che si disputa tra bolidi 4×4 assieme alla MD Rally Sport senza però vincere la durissima gara. Una coincidenza impressionante se pensiamo che anche Vale ha corso su sterrato dopo il suo ritiro. Una passione comune che unisce i due vecchi rivali sportivi.

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