Gara straordinaria del grande campione in Superbike, con la sua strategia per vincere che è stata eccezionale.
Il 2024 sarà un anno molto intenso per tutti gli appassionati per la Superbike, con i tifosi neutrali che non vedevano l’ora di una simile ventata di aria fresca. I successi di Alvaro Bautista sono stati chiari e netti, soprattutto nel 2023, con alcune gare che però sono state vinte dallo spagnolo in totale solitudine.
Questo è un grande merito che vale gli elogi sia alla Ducati che al pilota iberico, ma sicuramente lo spettacolo chiedeva ben altro. I tifosi e i fan non vedevano l’ora infatti di assistere a una Superbike straordinariamente equilibrata come quella che si sta evidenziando quest’anno, con la sola Honda già tagliata fuori dalla lotta al titolo.
Si sapeva che i tanti cambiamenti tra i piloti in SBK avrebbe potuto creare non poche novità anche al vertice e così è stato. Il regolamento inoltre non sta aiutando Alvaro Bautista, con lo spagnolo che è costretto a gareggiare con una moto più pesante, per poter raggiungere il minimo nel rapporto tra il pilota e la moto.
Una decisione che ha fatto sicuramente molto discutere, con Alvaro che sta faticando moltissimo a trovare la quadra, con le sue gare che escono alla distanza. L’indiscusso MVP di questo inizio di stagione è però il turco Toprak Razgatlioglu, con il campione del mondo del 2021 che ha lasciato la Yamaha per accettare a sorpresa il progetto BMW e a quanto pare ci stanno guadagnando tutti.
Razgatlioglu fa sognare la BMW: che vittoria a Barcellona
Gara 1 di Barcellona è una di quelle tappe che merita di essere incorniciata per sempre nel quadro dei ricordi più belli di una carriera. Toprak Razgatlioglu è al moment forse il miglior pilota al mondo in Superbike, di sicuro colui che ha permesso di alzare sensibilmente il livello delle proprie moto.
Nel 2023 infatti, Bautista ha vinto solo in Gara 1 dell’ultimo weekend proprio perché il turco ha sempre saputo portare al limite la sua Yamaha. La BMW però partiva da una base davvero molto bassa, con la casa tedesca che è rimasta fuori dalla Top 10 alla fine del 2023, ma ora è diventata una moto in grado di lottare per il Mondiale.
Razgatlioglu si era preso già la prima fila con la Pole Position durante la SuperPole e in gara è stato semplicemente favoloso. Le Ducati di Sam Lowes, poi caduto dopo pochi giri, di Andrea Iannone e di Nicolò Bulega sembravano averne di più della sua BMW. A un certo punto il distacco di Bulega si è fatti abissale, tanto che a 4 giri dal termine aveva ben 3,8 secondi di margine su un turco che era già contento del podio.
Toprak però è della pasta della quale sono fatti i fenomeni e la sua tattica lo ha portato a una gestione delle gomme eccellente e nel finale la sua BMW era imprendibile. All’inizio del penultimo giro, il turco si era già portato a ridosso del campione della Supersport 600 e alla fine lo ha superato dimostrandosi un campionissimo. Per lui è la prima vittoria in BMW e avviene già al secondo weekend di gara, con una prova incredibile.