Compiere l’ impresa al contrario.
La Saxon prova a ripercorrere all’ indietro il lungo viaggio di Cristoforo Colombo: se il grande esploratore italiano andò dall’ Europa all’ America, la Saxon Motorcycles prova ora a tornare indietro.
In un periodo di folle crisi finanziaria, c’è anche chi prova ad andare controcorrente. La protagonista di questa storia arriva dall’ America, si chiama Saxon Motorcycles e ha deciso di credere all’ idea che qualcosa possa cambiare.
Così, in un periodo in cui tutti tirano i remi in barca e iniziano a contare le proprie monete, la Saxon Motorcycles ne approfitta, si allarga e sbarca in Europa.
Meno di 10 giorni fa, infatti, il 18 novembre 2008, la Saxon Motorcycles ha aperto il suo primo maxi-store europeo a Schwarzhofen, ridente cittadina tedesca, con un unico task: vendere le moto americane anche in Germania.
Che poi, in fatto di motori, da sempre Germania significa anche Europa.
Un passo più lungo della gamba? Un gioco da ragazzi? Una sfida ponderata?
E’ ancora presto per tirare le somme, di certo si sa che la Saxon Motorcycles sta facendo le cose in grande: il mega-store tedesco si chiama Saxon Motorcyle Bayern e a breve vedrà la presentazione, in stile tipicamente americano, del nuovo modello Henchman.
Del resto, la Saxon sarà anche al Salone delle Custom di Bad Salzuflen, e di certo il management americano non è inesperto su come conquistare il pubblico europeo.
Novità prima di tutto. Ecco perchè il mega store Saxon Motorcycles Bayern sarà la passerella europea della nuova gamma 2009, a partire dalla Warlord, passando per la Firestorm, fino alla nuova baby di casa Saxon, la Henchman.
A questo proposito, Rinke Andringa, uno dei fondatori della Saxon, dichiara: “La Germania è uno dei paesi migliori per tutti i motociclisti. È fantastico avere un rivenditore professionale proprio lì.
Gli fa eco il responsabile della sede di Schwarzhofen, Rolf Hermes, che ha detto: “Sono molto fiero di presentare le moto Saxon ai motociclisti tedeschi. Queste moto corrispondono esattamente alle loro aspettative, perché sono costruite con criteri artigianali e possono essere personalizzate in base alle esigenze di ogni cliente.
Come al solito, gli americani fanno le cose in grande. E le fanno bene.