Salvini e l’annuncio che non ti aspetti: regalo in arrivo per moto e scooter, è ufficiale

Da Matteo Salvini il Ministro dei trasporti arriva una novità che per una volta non è fatta di multe e sanzioni, ma è un grande regalo a chiunque vada in moto.

Ci spaventa, ci ammonisce, minaccia e qualche volta sorride. Questo è il ministro Matteo Salvini, l’uomo che, per una volta, ha deciso di far sorridere anche noi appassionati di due ruote e utenti della strada. Non ci sono multe, non ci sono sanzioni in arrivo quasta volta, ma un grande regalo che non può che far piacere a tutti.

Regalo Salvini
Il ministro Matteo Salvini (ansa) – allaguida.it

Niente polemiche questa volta, anche perché il Nuovo Codice della Strada ha dalla sua la forza di risultati concreti: 750 feriti in meno, 55 morti evitati e 700 incidenti in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Da questa posizione di forza, Salvini ha lanciato un annuncio, nel corso di un convegno sulla sicurezza.

Per la vita di chi va in moto

Salvini ha vantato il primo intero restyling di un Codice che dal 1993 aveva visto solo rattoppi e innovazioni a macchia di leopardo. Adesso si riparte da capo, e i risultati si vedono: forti di una nuova disciplina che funziona, al Ministero hanno deciso di fare ancora di più.

Regalo Salvini
Incidenti, i motociclisti pagano di più – nextmoto.it

La notizia più interessante riguarda i motociclisti, per cui c’è un impegno finanziario importante. Salvini ha annunciato infatti lo stanziamento di 160 milioni di euro per i guardrail salvamotociclisti. Inutile girarci intorno: è una manna dal cielo per chi viaggia su due ruote.

I guardrail normali sono spesso trappole mortali in caso di caduta. Purtroppo la casistica è immensa: il corpo del motociclista può scivolare sotto la barriera o sbattere contro i montanti, con conseguenze gravissime. Il nuovi modello annunciato dal ministro, invece, ha protezioni che impediscono questo tipo di danni. Era ora, si può dire: finalmente qualcuno ha deciso di fare qualcosa contro una minaccia che è già costata la vita a troppa gente.

Il ministro ha anche parlato di tecnologia, introducendo una tecnologia che potrebbe fare molto per la sicurezza su due ruote. “Per le due ruote credo che il radar di bordo sarà utile per proteggere questa utenza debole della strada”, ha detto Salvini.

Ma non è tutto: anche sull’alcol alla guida c’è stato un enorme passo avanti. La cosa importante è che è stato fatto senza toccare i limiti, che sono rimasti quelli di prima. Sono però cambiati i controlli, che adesso sono più stringenti e più frequenti e hanno reso gli automobilisti più attenti. “Noto maggiore sensibilità verso le sanzioni, soprattutto per quanto riguarda l’alcol”, ha osservato Salvini.

Più attenzione all’alcool significa meno incidenti. E non potrebbe esserci notizia migliore per i motociclisti, che sulla strada sono i più deboli di tutti, le prime vittime in caso di sinistro.

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