La Superbike ha appena comunicato una notizia davvero dura da digerire per i fan, ed ora proveremo a capire cosa è accaduto.
La Superbike è pronta a tornare in scena per il Gran Premio della Repubblica Ceca, che si terrà in questo fine settimana sulla pista di Most. Si tratta di un impianto moderno e che ha preso il posto di Brno da qualche tempo, dove Alvaro Bautista vuole tornare a marciare come un orologio.
Il campione del mondo in carica della Superbike ha vissuto un week-end difficile ad Imola, vincendo Gara 1, per poi essere battuto da Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race. Lo spagnolo era pronto per la vendetta in Gara 2, ma è caduto alla prima curva dopo la partenza, il Tamburello, ritrovandosi costretto al ritiro.
La Ducati ha così dovuto cedere il passo alla Yamaha del turco, che si è riportato a -70 punti in classifica mondiale, un gap comunque quasi impossibile da recuperare. Nel frattempo, il campionato dedicato alle derivate di serie ha fatto un annuncio molto importante per il futuro.
Continua il calvario del Gran Premio di Argentina di Superbike, che si sarebbe dovuto tenere il 14 ed il 15 di ottobre a San Juan, a circa 1.000 chilometri dalla capitale Buenos Aires. L’appuntamento è stato infatti cancellato, cosa che era già accaduta nel 2020, anno in cui questo tracciato avrebbe dovuto fare il proprio esordio.
In quel caso, la gara fu cancellata per via della pandemia di Covid-19 che aveva attanagliato il mondo, portando alla chiusura delle frontiere e rendendo impossibili gli spostamenti. In questa occasione invece, c’è di mezzo il discorso economico, con il Governo Locale ed il promoter dell’evento, ovvero il gruppo OSD (che organizza anche il GP di Argentina di MotoGP a Termas de Rio Hondo), che hanno optato per l’annullamento.
Secondo quanto è emerso, il Governo Locale avrebbe ritirato i fondi già stanziati a causa del periodo di crisi economica che il paese sta vivendo, in una fase in cui si va verso la completa rifondazione del governo tramite l’attività elettorale. Tutto ciò ha portato la Superbike a comunicare la cancellazione della corsa, che come detto, avrebbe dovuto essere l’ultima della stagione.
La DORNA pare aver già fatto intendere che la tappa verrà sostituita e, dunque, il mondiale del 2023 non si concluderà in Portogallo, sulla pista di Portimao, con due settimane di anticipo. La grande favorita pare essere Jerez de la Frontera, che è distante soli 300 km dal tracciato dell’Algarve, il che significherebbe dare una bella mano a livello logistico ed organizzativo alle squadre, che avrebbero una strada relativamente corta da fare per trasportare i materiali in vista della tappa conclusiva.
Ricordiamo che prima di Portimao si correrà ad Aragon, altra pista situata nella penisola iberica, e tutto ciò non è altro che un’ulteriore motivazione a restare in quell’area geografica per il gran finale. Vista la situazione di classifica, c’è da pensare che il campionato sarà bello che deciso con largo anticipo, ma gli organizzatori vogliono comunque trovare un’alternativa.