Max Biaggi è stato uno dei piloti più amati della sua epoca, ma solo pochi sanno qual è attualmente la sua professione.
Sono diversi i piloti che hanno saputo fare grande l’Italia nel mondo delle due ruote e tra questi rientra senza ombra di dubbio un grande campione come Max Biaggi. Al talentuoso campione romano è mancata solo l’ultima grande consacrazione in Classe 500 o MotoGP per entrare nell’Olimpo assoluto, ma forse nessuno nella storia dell’Aprilia ha lasciato un simile segno.
I trionfi che ha saputo conquistare nella Classe 250 rimarranno per sempre nella leggenda, senza dimenticare poi ciò che riuscì a fare in Superbike, con un doppio trionfo mondiale che rimarrà per sempre nella leggenda. La rivalità con Valentino Rossi da un lato ha diviso l’Italia, ma dall’altro ha dato modo di poter gioire di fronte alle loro straordinarie prestazioni.
Il suo ruolo nel mondo delle moto, e dell’Aprilia, non manca mai e si fa apprezzare moltissimo anche come opinionista. Biaggi però non è rimasto legato solo alle due ruote, ma una volta che ha appesa il casco al chiodo ha deciso di prendere anche un’altra direzione, con una sua passione che ora è diventato anche un suo lavoro.
Biaggi nuovo maestro di sci: ecco come ha fatto
Max Biaggi di recente ha parlato in occasione di un’intervista al Corriere della Sera dove ha spiegato come abbia deciso di diventare un maestro di sci e il fatto di essere stato un grande pilota non gli ha semplificato la vita. “Tutto è iniziato dopo il consiglio di alcuni amici. Alle selezioni eravamo 300, mi sono presentato con la pettorina e ho superato le tre prove. Non sapevo che ci sarebbero stati anche gli esami orali, a saperlo ci avrei pensato di più”.
Biaggi dunque sottolinea come non sia stato per niente facile riuscire a ottenere una simile qualifica, ma per il momento non sta ancora esercitando il ruolo di maestro. La ritiene una bellissima sfida e forse un futuro potrebbe anche prendere un’altra decisione, ma intanto è contento che il figlio non stia seguendo le moto.
“Per ora mio figlio è completamente assorbito dal tennis, porta buoni voti a casa e va bene così. Ora ha 14 anni e so che prima o poi dovrò cedere con moto e scooter”. Anche un grande pilota più volte campione del mondo dunque ha paura, dimostrazione di come alla fine le preoccupazioni dei genitori siano davvero comuni.
