Potremmo dire che non è stato particolarmente attento il ladro che si è fatto beccare per un furto che nemmeno voleva commettere. Ecco l’assurda storia.
Conoscere marche e modelli di motorini, motociclette ed automobili a menadito potrebbe essere un requisito anche per il “mestiere” del ladro, semmai ci fosse un colloquio da superare per svolgere questo tipo di attività. Chiedetelo all’uomo che proprio in questi giorni è stato arrestato per il furto di un veicolo che in realtà nemmeno gli interessava rubare, un errore che gli è costato carissimo.
Pur se non eclatanti come quelli di superbike e automobili di lusso, i furti di biciclette sono ancora una grande piaga anche nell’Italia del nuovo millennio. Non è cambiato poi molto da quando uscì il famosissimo film di Vittorio De Sica Ladri di biciclette in cui il tema principale era proprio il furto della bici del protagonista a cui purtroppo il mezzo serviva ad ogni costo per andare a lavorare.
Un episodio avvenuto nel nostro paese poco tempo fa ha visto uno sfortunato ladro di biciclette lasciarsi tentare da un veicolo che non era proprio ciò che stava cercando: immaginate come avrà reagito la persona a cui apparteneva il veicolo quando avrà scoperto le vere intenzioni del ladro che è stato beccato in flagrante dalla polizia proprio mentre provava a defilarsi dalla scena del crimine.
Il ladro in questione, un uomo di 38 anni residente in provincia di Savona, ha approfittato del caos dovuto ai festeggiamenti di Ferragosto per muoversi nella folla in cerca di un veicolo a due ruote da rubare. Si è quindi imbattuto nell’area del porto di Varazze in un Piaggio Ciao incustodito, quel famoso motorino italiano dall’aspetto minimale che andava tanto negli anni settanta e che è recentemente tornato di moda.
Poco dopo essere salito sul mezzo e averlo portato via, il ladro è stato rintracciato dalla polizia che lo ha arrestato, restituendo il veicolo al proprietario. La cosa più assurda però è stata la giustificazione del ladro che ha spiegato di non aver avuto nessun interesse verso quel veicolo: “Volevo rubare una bici, l’ho scambiato per una bicicletta”, ha raccontato agli agenti che lo hanno interrogato.
In poche parole, questa persona finirà in carcere per aver scambiato un motorino per una bici. Forse se avesse conosciuto meglio i veicoli a due ruote l’uomo non avrebbe commesso questo grossolano errore che ha portato alla sua cattura. Perlomeno, il proprietario del mezzo lo ha riavuto subito.