Emerge un clamoroso retroscena che riguarda una delle principali rivalità della MotoGP. Rossi-Marquez, ecco cosa successe.
La MotoGP si appresta ad iniziare la nuova stagione sulla pista di Portimao. Un campionato che vede la Ducati di Bagnaia difendere il titolo da un’agguerrita concorrenza. Il pilota italiano ha riportato il titolo piloti nel Bel Paese, dopo un lunghissimo dominio spagnolo (con l’intermezzo francese di Quartararo).
Era infatti dal 2009, anno dell’ultimo titolo mondiale di Valentino Rossi che l’Italia non portava a casa un titolo piloti. Tra i rivali che cercheranno di strappare il titolo a Bagnaia quest’anno ci sarà anche uno che con Valentino Rossi ha dato vita ad una delle più iconiche rivalità della MotoGP moderna: Marc Marquez.
Il pilota spagnolo, che negli ultimi anni ha sofferto molto a causa di un infortunio, quest’anno vuole tornare a competere per il vertice e strappare quel titolo mondiale che gli manca per raggiungere proprio Rossi come numero di titoli vinti in carriera. Un successo che risulterebbe quasi uno smacco per il pilota di Tavullia e che andrebbe, anche se ormai a distanza, a rinverdire quella rivalità che ha trovato il suo culmine in pista nel 2015, anno in cui Rossi perse il mondiale a danno di Lorenzo, ma nel quale pesò molto un episodio a Sepang con Rossi che, secondo la direzione di gara, sferrò un calcio alla moto di Marquez.
E proprio Valentino Rossi in questi giorni è tornato sul quel Mondiale del 2015. Durante il podcast BMST Rossi si è soffermato in particolare sull’episodio del presunto calcio che avrebbe sferrato a Marquez durante il concitato Gran Premio di Sepang. Un gesto che gli costò una penalizzazione nel Gran Premio successivo e la sconfitta nella corsa al titolo mondiale contro Jorge Lorenzo.
“Lui ha continuato a dire che gli avevo fatto qualcosa.” ha rivelato Rossi. “Ma la verità è una sola: io ero il mito da distruggere. Non si è mai visto un campione che corre per non far vincere un altro. Io non l’ho toccato, non gli ho dato nessun calcio.” Rossi poi rivela che rimase stupito della decisione dei giudici di gara e che ciò che accadde nel GP successivo l’aveva già preventivato: “Lui corse l’ultimo Gran Premio per non far vincere me, per non farmi mettere la ciliegina sulla torta. Anticipai tutto agli steward, loro non ci credevamo, ma alla fine andò come tutti sappiamo. Glielo dissi anche a lui che non valeva la pena rovinarsi l’immagine solo per non farmi vincere. Mi guardò in maniera assente.”