In casa Yamaha sono già proiettati al futuro con soluzioni tecniche innovative. Guardate che cosa si sono inventati in Giappone.
Il Paese del Sol Levante è, storicamente, un passo in avanti rispetto alla concorrenza straniera. Hanno rivoluzionato l’industria delle due e quattro ruote con idee “out of the box”. L’affidabilità dei loro motori ha portato milioni di appassionati a scegliere i prodotti nipponici. La Yamaha non è stata protagonista solo nel mondo delle due ruote, spaziando in più settori. Ha sfoggiato al Tokyo Auto Salon con una serie di veicoli clamorosi.
La casa di Iwata è alla ricerca di soluzioni alternative per accrescere i fatturati. Di sicuro il crollo nelle ultime due annate non ha aiutato. Nel 2021 la Yamaha comandava in Superbike con Toprak Razgatlioglu in sella alla R1 e con Fabio Quartararo in MotoGP. Il campione francese aveva chiesto delle innovazioni motoristiche sulla M1 che non sono arrivate. E’ così crollata nella parte bassa della classifica. In termini d’immagine è stata una brutta batosta.
La Yamaha ha bisogno di tornare a fare la voce grossa sul mercato e, oltre a moto innovative, sta lavorando su mezzi a batterie e addirittura un buggy sportivo alimentato a idrogeno. I nuovi concept svelati nella kermesse di Tokyo hanno aperto nuove strade. L’intenzione è quella di essere protagonisti del mercato delle elettriche e non solo. L’industria 2.0 impone un nuovo approccio. Tutto diventerà a zero emissioni e, conseguentemente, ci sarà un nuovo modo di concepire la tecnologia su due e quattro ruote.
Yamaha, soluzioni tecniche da urlo
Il brand del diapason, nel Makuhari Messe di Tokyo, ha fatto cadere i veli sui primi mezzi della nuova mobilità urbana. Come tanti altri competitor asiatici, anche i vertici della Yamaha hanno svoltato verso l’elettrico, realizzando ben 7 differenti concept sulla piattaforma modulare Yamaha Motor Platform Concept, concepita per veicoli compatti che consente di modificare facilmente le specifiche di ogni modello. Va accettata anche l’omologazione massima che si avrà in futuro.
Tra tutti i nuovi modelli presentati ha lascito gli appassionati senza parole il “Concept 580”, una microcar biposto in stile buggy, pensata per spostamenti comodi e veloci in contesti urbani. Altro modello alternativo è il “Concept 682”, creato dalla partnership con Vibrant. Si tratta di una moto minimal a quattro ruote motrici, personalizzabile sotto quasi tutti gli aspetti.
Il “Concept 294”, invece, presenta tre ruote ed è sviluppato in collaborazione con Sony Group che si è lanciata nel business per soluzioni all’avanguardia. Date una occhiata al video in alto del canale YouTube Engadget. Le nuove idee di casa Yamaha non si limiteranno, esclusivamente, a mezzi pensati per le giunge urbane, ma hanno concepito anche il Concept 310, un caddy per i campi da golf o per le spiagge. Da notare anche il Concept 160, creato per l’offroad nudo e crudo. Quest’ultimo potrebbe risultare molto divertente sullo sterrato. Date una occhiata alla Tracer.
Tutti questi prototipi a zero emissioni, sono stati oscurati dalla versione a idrogeno del suo buggy YXZ1000R. Il quattro ruote sportivo, immesso in commercio, con un 3 cilindri da 998 cm3 sarà proposto con un motore a idrogeno. Una tecnologia che ha il potenziale di garantire, realmente, l’impatto zero nell’ambiente. Non poteva mancare anche un progetto più in linea con il DNA storico del brand del diapason come la XSR 125 ABS, un modello già apprezzato nel mercato interno.