Nell’universo delle due ruote si avvicenda una novità, che potrebbe cambiare in modo abbastanza definitivo l’approccio alle motociclette: i dettagli.
Sarà la Honda la prima azienda di motori a proporre per le sue motociclette un’introduzione, la quale dovrebbe semplificare la guida per tutti gli utenti anche in caso di cambio a marce senza sistema DCT. Dopo aver già cercato di rivoluzionare il settore con il sistema semi-idraulico HFT sulla DN-01, nonostante lo scarso successo, la Honda opta per una soluzione intermedia a partire dalla trasmissione a doppia frizione DCT.
Si tratta della frizione elettronica E-Clutch. Un sistema che non automatizzerà sia la frizione che il cambio, come accade sul DCT, bensì esclusivamente la frizione. La necessità è stato costruirlo nel modo più accessibile possibile ma anche non eccessivamente caro così da poterlo montare su più motori della Honda.
Si può assimilare a una maniera di creare servoassistenza, la quale gestisca il classico comando cavo a cavo con un motorino elettrico. Partire e cambiare avverrà senza l’uso della leva di frizione. Sarà comunque montata e può fungere da “override”, consentendo al pilota di azionarla quando intende prevalendo sul sistema più recente. Una possibilità di scelta a seconda delle condizioni e della sicurezza.
La Honda fa un passo in avanti: arriva la frizione elettronica sulle sue moto
Al momento la funzionalità la si può apprezzare soltanto dal video di prestazione, nel quale si mostra che il sistema agisce sia in salita che in discesa. Probabilmente sarà abbinato alla gestione Ride-By-Wire, che si attiva in scalata mantenendo così il motore a regime corretto ed evitando che si blocchi la ruota posteriore. La guida avverrà senza dover ricorrere alla leva di sinistra, ma l’estetica della moto e la sua architettura resteranno invariate.
Un sistema che non ha nulla in comune con il quickshifter o col sistema SCS di MV Agusta. Quest’ultimo è in pratica una frizione centrifuga che dà sussidio soltanto in partenza ma non nel cambio marcia. L’E-Clutch riassume più funzioni in una sola introduzione fisica e anche più semplice di utilizzo. Per coloro che la proveranno i vantaggi dovrebbero essere d’impatto sia in caso di salite a carico pieno sia per scattare con maggiore rapidità. Ma al di là di tutto sarà utile per allungare la durata di vita della frizione. Non resta che capire se il perfezionamento che Honda ha fatto di un sistema già noto in passato sia di successo come nei progetti dell’azienda.