Le moto continuano a cambiare e a modificarsi e ora c’è un particolare sistema che è obbligatorio da usare sulle sue due ruote.
La passione per le moto sta coinvolgendo un numero mai visto prima di persone, con l’Italia che pullula di due ruote come non era mai accaduto in passato. Tutti quanti adorano le moto, senza alcuna distinzione di sesso o di estrazione sociale, con questi mezzi che sono anche uno straordinario strumento sociale e di unione.
Per questo motivo chiunque salga almeno una volta su una moto, alla fine rimane talmente stregato da non poterne fare più a meno. Negli anni si è dovuto così venire sempre più incontro alle esigenze dei clienti, cercando in tutti i modi di poter ridurre quanto più possibile i rischi.
Non vi sono dubbi su fatto che guidare in moto è molto più pericoloso rispetto all’automobile, in quanto in un caso si è all’interno di un abitacolo, mentre nell’altro si è completamente all’aria aperta. Un incidente tra una macchina e una moto rare volte fa sì che ci possa essere un risultato favorevole per il motociclista, ma si deve sempre fare in odo che si posano limitare i danni.
Una delle più grandi novità proprio da questo punto di vista è stata l’introduzione del sistema ABS. Oggi si tratta di uno strumento che non solo è un vero e proprio salvavita in molte circostanze, ma è anche un obbligo per Legge averlo sulla propria moto, ma nonostante questa sua eccezionale funzione, non tutti sembrano contenti di averlo sulla moto.
Sistema ABS: la Legge lo impone sulle moto
Si tratta di una Legge dell’Unione Europea quella che obbliga tutte le case motociclistiche a produrre, almeno nel territorio del Vecchio Continente, delle moto che abbiamo al proprio interno il sistema ABS. La sigla sta per Antilock Braking System e la sua funzione è quella di evitare l’antibloccaggio della moto.
Il sistema si basa su una serie di sensori che si trovano sulle ruote e possono così controllare la velocità costante che toccano e l’ABS fa sì che si possa regolare la pressione e limitare i rischi in caso di frenata. Fare sì che non avvenga un bloccaggio delle gomme soprattutto in curva è fondamentale e permette così di far diminuire anche il numero degli incidenti.
I dati riportati da mobility.smartworld.it mostrano come l’utilizzo dell’ABS garantisca la riduzione del 48% degli incidenti mortali e del 38% di quelli con gravi ferite. Nonostante questo, quando la BMW decise per prima di installare questo sistema nel 1988 sulla K 100, non mancarono le critiche da parte di coloro che volevano una moto molto più spartana.
Infatti questo ABS fu inizialmente criticato in quanto non garantiva la stessa sensibilità sulla leve e dunque aumentava lo spazio di frenata. Eravamo ancora alla fine degli anni ’80 e si trattava di un metodo altamente innovativo e ancora da perfezionare. Con il tempo le cose sono migliorate sempre di più e dunque si è arrivati a un sistema ABS standardizzato tra le varie aziende. Se montare l’ABS è obbligatorio è bene specificare come non lo sia utilizzarlo, infatti lo si può disinserire in certi momenti e non ci sarà alcuna sanzione.