La Superbike tornerà in pista in questo week-end, ma intanto c’è una notizia davvero assurda. Ecco di cosa si tratta.
Il mondiale Superbike è pronto per tornare in scena dopo una lunga sosta, iniziata lo scorso 30 di luglio. In questo week-end si correrà l’appuntamento in terra francese, sul tracciato di Magny-Cours. Le derivate di serie sono una delle poche categorie di alto livello che ancora gareggiano su questo tracciato, abbandonato quasi da tutti essendo una cattedrale nel deserto, molto scomodo dal punto di vista logistico.
La situazione di classifica è piuttosto delineata, con Alvaro Bautista ormai avviato verso il secondo titolo mondiale, avendo messo a referto ben 427 punti, seguito dai 353 di Toprak Razgatlioglu. L’alfiere della Yamaha, campione del mondo nel 2021, ci aveva credito dopo Imola, ma il disastro di Most ha poi cancellato tutte le residue speranze di una rimonta che sembrava fattibile.
La Ducati ha un vantaggio tecnico notevole, eppure il turco è riuscito a farci divertire alla grande in diverse tappe, facendo capire di che pasta è fatto. La Yamaha però lo perderà il prossimo anno, visto che ha firmato un contratto con la BMW. La casa di Iwata non avrà per le mani la moto più forte, ma di sicuro è più competitiva di quella tedesca, sulla quale l’ex campione del mondo rischia seriamente di bruciare le sue possibilità di lottare ancora per il mondiale in futuro.
Superbike, Rea sembra vicino alla Yamaha
Il posto di Toprak Razgatlioglu potrebbe essere preso da Jonathan Rea, e questa sarebbe una notizia a dir poco clamorosa. Il pluri-campione del mondo potrebbe cambiare moto e lasciare una Kawasaki ormai troppo indietro per consentirgli di esprimere al meglio il suo enorme talento, con l’ultimo mondiale che fu vinto nel 2020, ormai tre anni fa.
Nonostante un’età non più giovanissima, ovvero 36 anni, Rea non ha nessuna voglia di ritirarsi, e sa che un cambio di moto potrebbe essere molto positivo. Secondo alcune fonti, l’annuncio potrebbe arrivare già a Magny-Cours in questo week-end, fugando ogni dubbio su ciò che molti stanno immaginando in questi mesi.
La Superbike potrebbe così offrire una sfida di alto livello il prossimo anno, a patto che la Yamaha possa sfornare una moto di alto livello per il sei volte iridato. A ciò va aggiunta anche un’altra variabile, che è quella dell’adattamento del rider alla moto, e l’immediata competitività non è scontata.
Nel campionato delle derivate di serie potrebbero esserci altre novità, come l’arrivo di qualche pilota dalla MotoGP. Tra i maggiori indiziati c’è il nostro Fabio Di Giannantonio, che con il Gresini Racing in questo biennio ha deluso e non poco, e la sua conferma potrebbe non arrivare come accadde l’anno scorso.
Per il momento però, non sappiamo con quale squadra potrebbe unirsi, e solamente nei prossimi mesi se ne saprà qualcosa in più. A questo punto, attendiamo nuovi aggiornamenti, ma c’è da dire che l’idea di vedere Rea con una moto più competitiva stuzzica e non poco i tifosi, ansioni di rivederlo in lotta.