Adesso è finita per la concorrenza, un marchio potentissimo e famosissimo entra nel settore delle due ruote con tutti i suoi investimenti: sarà una vera rivoluzione!
Certi marchi sono specializzati in uno ed un settore solo e non escono praticamente mai da quello che sanno fare meglio, una tendenza tutta europea dato che notoriamente, specie nel settore che interessa a noi, i costruttori asiatici si specializzano in tanti settori di mercato diversi. Questo è il motivo per cui potrebbe verificarsi che il vostro condizionatore, la vostra automobile ed il furgone con cui andate a lavoro siano tutti Mitsubishi!
Però anche le case europee stanno lavorando su questo aspetto multitasking cercando di diventare abili a fare un po’ di tutto, per esempio abbiamo Peugeot, un marchio storicamente legato al mondo delle auto – ma che alle origini produceva biciclette e macchinette per macinare il caffè – che sta cercando di espandersi, mettendo nei guai la concorrenza…
Quando un brand con tante risorse che tra l’altro dal 2021 fa parte del Gruppo Stellantis che accresce ulteriormente il suo potere economico e di marketing entra nel settore delle due ruote, la concorrenza può soltanto preoccuparsi, esattamente quello che sta succedendo in queste ore. L’obiettivo del Leone è ben chiaro e nessun potrà fermarli, adesso che si sono mossi.
Stanno per ruggire!
La casa francese che di recente ha presentato una motocicletta di cilindrata media per ricominciare a muoversi nel settore delle due ruote – dove comunque non è appena arrivata se ricordate il Metropolis tra tutti i modelli – ha davvero intenzione di prendersi il settore delle motociclette oltre che quello degli scooter. I progetti in arrivo sono tanti e sono decisamente interessanti, oltre tutto.
E’ stato il Direttore del Managing del marchio francese Giovanni Notarbartolo di Furnari a spiegare come i tempi siano maturi per questa incursione nel settore delle due ruote: “Questo marchio è cresciuto moltissimo negli ultimi anni e se prendiamo il settore degli scooter, è il secondo per crescita netta dopo Honda su sei grandi case”, le sue parole che annunciano tempi duri per la concorrenza.
“Sono ormai anni che Peugeot non commercializza mezzi a due ruote, bisogna imporsi al livello globale”, le parole del dirigente che ha un obiettivo molto chiaro, anzi, un paio: “Il mercato del Sud America e quello asiatico sono obiettivi con un enorme volume, i prezzi medi lì sono anche più bassi”. La casa produttrice ha già tre nuovi modelli in cantiere ma se saranno esclusive per i mercati esteri o arriveranno anche in Europa lo sapremo solo a tempo debito, presumibilmente non prima del 2024.