Il vero retroscena sul ritiro di Valentino Rossi emerge oggi a distanza di molto tempo: ha scelta che ha diviso ma fa sognare
Prima o poi quel momento nella vita di uno sportivo professionista arriva sempre. Comincia con una fase di riflessione e poi con una decisione che può richiedere più o meno tempo. Così è stato anche per Valentino Rossi che ha scelto il momento giusto, almeno per lui.
Nel mondo dei motori ci sono stati moli esempi diversi. Nico Rosberg ha smesso a 31 anni dopo aver vinto un Mondiale di F1 e non ha mai cambiato idea, così come Casey Stoner che ne aveva solo 27 quando ha appeso il casco al chiodo. Ma Max Biaggi è andato avanti fino a quasi 42 perché nella seconda fase della sua carriera, quella in Superbike, ha scoperto di essere ancora un vincente e si divertiva molto.
Non così per il Dottore nelle sue ultime stagioni, con una Yamaha che non riusciva più ad essere quell’arma vincente conosciuta in passato. Certo, ci è riuscita con Fabio Quartararo ma non ha aperto un ciclo e anche oggi sta faticando. Così Valentino ha capito che era arrivato il tempo di fare altro: nell’estate 2021 in Austria ha annunciato la sua decisione, a fine campionato ha tenuto fede alle promesse.
Ritiro Valentino Rossi, scelta dolorosa: come è cominciato tutto nella sua testa
Poteva restare ancora un po’, almeno per molti dei suoi tifosi è stato così. Avrebbe potuto farlo anche prima, perché stava faticando troppo, hanno pensato altri. In realtà era una decisione soltanto sua che al podcast del dj Gianluca Gazzoli ha raccontato anche come è maturata la scelta e quando ha capito che fosse arrivato il momento di dire basta.
In realtà tutto era cominciato molto prima. Ha vinto cinque titoli mondiali uno dopo l’altro, come Michael Schumacher in Formula 1, e quando per due stagioni non gli è riuscito anche se nel 2006 ha perso per colpa sua all’ultima gara, sono cominciate le domande.
Non le sue, sapeva benissimo di essere ancora giovane e competitivo, come ha dimostrato in seguito. Così è andato avanti per altri 14 anni, ma nelle ultime stagioni c’era una domanda che lo tormentava, un po’ come per tutti i campioni. Che cosa avrebbe fatto dopo (lui usa un’espressione più colorita, ndb) visto che la sua vita era sempre stata in pista?
Pensava sarebbe stato più drammatico e invece l’ha vissuta benissimo. Anche l’ultima gara a Valencia, una pista che non ha mai amato molto perché lì ha perso due titoli nel 2006 e nel 2015, è andata benissimo.
In realtà voleva organizzare l’ultimo grande scherzo: all’ultimo dire che non avrebbe gareggiato. Ma poi chi era intorno a lui l’ha fatto ragionare sul fatto che sarebbe stato giusto salutare i tifosi con una grande festa come effettivamente è stato.
Valentino è felice nella sua nuova vita da padre, ma la scoperta è stata una grande sorpresa
Ma c’è stato un momento, uno più degli altri, che per lui è stato importante perché gli ha dato la sveglia, facendogli capire che era arrivata l’ora giusta. É successo in una pista che ha amato moltissimo, ripagato anche da quel pubblico, anche perché lì ha vinto dieci volte.
“Ho deciso di smettere dopo Assen, quando c’era la pausa della stagione. In realtà la mia idea era di correre ancora, ma volevo vedere se ero ancora competitivo. Prima di partire per Assen sono andato a pranzo con la Franci e mi ha detto: ‘non mi va il caffè, strano, perché a me è sempre piaciuto il caffè. Magari faccio un test nei prossimi giorni’. Poi sono partito per Assen e non ho pensato a questa cosa”.
Invece di lì a poco sarebbe cambiato tutto, perché a marzo del 2022 è diventato papà di Giulietta. Lui però ad Assen era concentrato solo sulla gara, ma è partito male e mentre era in lotta con Enea Bastianini è volato a terra. “Ho fatto un bel botto e ho distrutto la moto. E quando ero lì nella ghiaia mi sono detto: se hai bisogno di un segnale per decidere se smetterai mai… è questo”.
Alla fine del weekend è tornato a casa e la sua fidanzata, Francesca Sofia Novello, gli ha detto di vedersi da lei, non come facevano di solito dalle sue parti. Così ha capito che le doveva raccontare qualcosa e in effetti è stato così. Ma così in pratica ha scoperto che sarebbe diventato padre proprio quando ha deciso di smettere. E questo nuovo ruolo gli piace tantissimo.