In un momento cruciale della carriera di Marc Marquez si inizia a vociferare di un suo possibile ritiro al termine del 2024. La risposta del campione spagnolo ha fatto ammattire i fan.
I campioni del mondo hanno un seguito impressionante ed ogni loro parola viene interpretata per cogliere possibili scenari futuri. Le lamentele, infatti, degli ultimi tempi in Honda lo hanno condotto ad una uscita anticipata dal team HRC, dopo 11 anni ricchi di soddisfazioni. I rapporti si erano rotti da un po’ e da alcune sfumature era emersa la volontà di lanciarsi in una nuova avventura.
Marc Marquez ha conquistato 6 titoli mondiali con la casa di Tokyo, diventando una vera leggenda del motociclismo. Le cose sono iniziate a scricchiolare nel 2020 a causa del terribile infortunio alla spalla destra. Dopo la frattura rimediata a Jerez de la Frontera, il centauro di Cervera è stato costretto ad operarsi in 4 diverse occasioni all’omero. A quel punto in Honda si sono trovati spiazzati, senza il loro punto fermo. In termini di sviluppi hanno provato a rendere la RC213V più godibile anche per gli altri centauri della casa, ma i risultati sono stati piuttosto scadenti.
Dopo aver concluso all’ultimo posto nella graduatoria costruttori, nel 2022, ci si attendeva dei passi in avanti importanti. Marc, ad inizio stagione, chiese a gran voce una moto più competitiva che, quantomeno, gli consentisse di lottare per podi e vittorie ad ogni tappa. Non solo il bolide ha fatto dei passi indietro sul piano tecnico, non avendo di fatto più punti di forza, ma è risultata piuttosto pericolosa. Mir, Rins e Marquez si sono infortunati in modo pesante, creando ulteriori problemi in termini di sviluppo e in graduatoria.
Marquez appenderà il casco al chiodo?
La situazione è divenuta insostenibile e nella tappa del Sachsenring il centauro di Cervera ha perso la pazienza. Ha alzato un dito medio nei confronti della moto giapponese. Un gesto che non è andato giù alla dirigenza. A quel punto la frattura era sembrata insanabile. Il trentenne ha manifestato il desiderio di proseguire la sua carriera in sella alla Ducati e si è trovato un accordo con il team Gresini Racing. Ecco i dettagli del suo nuovo contratto.
La squadra italiana è stata lesta a cogliere l’opportunità, riformando la coppia che nel 2020 avrebbe dovuto far sognare in HRC. Marc, però, ha firmato un annuale. Un motivo è legato alla possibilità di liberarsi, in caso di scarsi risultati in sella alla Desmosedici, ed eventualmente migrare altrove, magari nella squadra ufficiale KTM.
Un altro motivo è, però, legato ad un possibile ritiro. La voce, inizialmente, è arrivata da suo fratello Alex. Marc gli avrebbe confessato che in caso di scarsi risultati e poco divertimento in pista, sarebbe stata una ipotesi. Al centauro di Cervera è stato domandato un commento sulla questione. “Il cambiamento che ho compiuto ha la motivazione di ritornare a divertirmi. Se non dovesse essere così, non penso al ritiro, ma comprenderò molti aspetti e dovrò accettare che il mio ruolo in questo mondo è mutato. Tuttavia non mi passa per la testa di ritirarmi“, ha confessato l’otto volte iridato in un’intervista rilasciata ad Autosport.