Un ex pilota di MotoGP ha annunciato il ritiro immediato. E’ stato lui stesso a spiegare i motivi della sua decisione
Decidere di interrompere una carriera può non essere semplice, anzi spesso ci possono essere continui ripensamenti prima di arrivare alla scelta finale. Rinunciare alla propria quotidianità può fare paura, specialmente perché non si sa bene cosa può esserci oltre lo sport, specie se hai vissuto a stretto contatto con l’adrenalina tipica delle gare.
A volte, però, non si può fare altrimenti, in modo particolare quando età e infortuni impediscono di essere davvero competitivo. Prendere atto di quanto è stato e cercare il più possibile di lasciare un bel ricordo può essere la mossa migliore, come sa bene un campione delle due ruote che ha annunciato il ritiro immediato dalle corse.
Decidere di appendere il casco al chiodo può essere davvero doloroso, come aveva confessato già anni prima Valentino Rossi, uno che è stato in pista per vent’anni della sua vita. In genere, però, si tratta di una scelta ponderata, che arriva alla fine della stagione. Minori sono i casi di piloti che optano per un ritiro immediato dalle corse. Solitamente quando questo accade, scaturisce da una situazione che evidentemente non lasciava molto scampo.
Un ex MotoGP si ritira a stagione in corso, è ufficiale
Questo è quanto accaduto a Toni Elias, che ha deciso di interrompere la sua carriera cogliendo tutti di sorpresa. Farlo a 40 anni può comunque essere naturale, ma probabilmente pochissimi erano a conoscenza che lui avesse questa idea in mente
Lo stupore aumenta se pensiamo che l’annuncio è arrivato in concomitanza con il suo miglior risultato nel MotoAmerica (una sorta di campionato SBKk d’oltreoceano) in sella alla Suzuki del Vision Wheel M4 ECSTAR, con un quinto posto nell’ultima gara disputata.
A volte si può pensare che un ritiro immediato dalle corse a metà stagione possa essere frutto di una scelta avventata, ma nel caso di Elias non è così. E’ stato lui stesso a spiegare come sia arrivato fino a questo punto.
“Questa è la mia ultima gara – ha detto al termine –. E’ stato bello finire così, ma quando hai pensieri è difficile. Non mi sentivo a mio agio in nessun momento ed è ora di smettere. Il giorno è arrivato. Sono grato a tutto il team per il supporto, il duro lavoro e la pazienza”.
La scelta non dipende però dai risultati ottenuti, lui ci tiene a precisarlo: “Tutto dipende da come ti senti, il tuo cervello, il tuo cuore, i tuoi pensieri, il modo in cui spingi. Non è un problema di moto. Non posso più continuare, ci ho pensato per diversi giorni. E’ ora di lasciare che alcuni giovani piloti prendano il posto e spingano” – ha concluso.
Nella sua carriera nel Motomondiale, Elias ha vinto un campionato di Moto2 nel 2010. Otto le stagioni in MotoGP con il miglior risultato ottenuto con il settimo posto nel 2009.