Tutti i conducenti devono stare molto attenti da adesso in poi: il rischio di vedersi ritirata la patente di guida è davvero molto alto.
Il nuovo Codice della Strada ha introdotto misure molto più stringenti e innalzato il rischio di poter andare incontro a sanzioni anche molto pesanti. Basti pensare alla guida in stato di ebbrezza: con un tasso alcolemico superiore a 0,51 g/L si rischia già una multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
La stretta fortemente voluta dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, non è in realtà una prerogativa italiana. Tutta l’Unione Europea sta spingendo verso regole sempre più ferree per chi si mette in strada, in modo tale da garantire una sempre maggiore sicurezza e limitare il più possibile incidenti, feriti e vittime.
L’UE sta quindi lavorando nella direzione di una maggiore uniformità normativa: tra le soluzioni che spiccano in tal senso c’è sicuramente l’estensione del ritiro della patente a livello comunitario. La disposizione è stata già approvata dal Consiglio Trasporti dell’Unione Europea: si attende solo il via libera per fare in modo che il ritiro della patente di guida in un determinato Paese dell’UE abbia valore anche negli altri Stati dell’Unione.
Ritiro della patente: ora cambia tutto, si rischia grosso
Con il nuovo regolamento europeo, quindi, in caso di ritiro della patente di guida in Italia non si potrà guidare nemmeno in Germania o in Francia. Ma quando scatterà questa grave sanzione? Ad esempio se il conducente supererà i limiti di velocità, oppure se verrà beccato a guidare un veicolo in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In più il ritiro della patente di guida in tutta Europa verrà previsto in caso il trasgressore si renderà protagonista di condotte pericolose o reiterate infrazioni al Codice della Strada. Come funzionerà il tutto? Il procedimento è molto semplice. Una volta rilevata la grave infrazione che può portare al ritiro della patente di guida sarà lo Stato dove è avvenuta la violazione del Codice della Strada a notificare il tutto entro 10 giorni al Paese che ha emesso il documento.
Passati altri 15 giorni l’informazione verrà registrata su una piattaforma europea realizzata appositamente per questo scopo. In questo modo la persona colpita dalla sanzione sarà impossibilitata a guidare non solo nel Paese dove è avvenuta l’infrazione, ma anche negli altri Stati dell’UE. Infine, il trasgressore riceverà una comunicazione ufficiale entro 7 giorni lavorativi.