Vuoi acquistare una moto o uno scooter a basso prezzo? Ecco come riuscire a risparmiare fino a 4000 euro
Stai pensando di acquistare una nuova moto, uno scooter, un triciclo, un quadriciclo o un altro mezzo di locomozione senza spendere una cifra spropositata? Ottima idea. Nel 2024 potrai farlo risparmiando anche 4000 euro, grazie al nuovo Bonus moto e scooter 2024 annunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
L’incentivo statale, non ancora disponibile, dovrebbe arrivare tra la seconda metà di gennaio e i primi di febbraio 2024, quindi entro pochi giorni, e sarà valido fino al 31 dicembre 2024, a meno che i fondi destinati a questa agevolazione non vengano esauriti prima.
Con questo nuovo bonus, il governo spinge sui mezzi a basso impatto ambientale invitando ad acquistare moto e scooter che siano ecologici e sostenibili il più possibile. Il budget totale stanziato è di 50 milioni di euro, e in particolare in 45 milioni i mezzi ad alimentazione elettrica e 5 milioni per quelli a motore termico. Ma a chi spetta questo incentivo, come funziona e in che modo è possibile fare domanda? Proviamo a fare chiarezza.
Bonus moto e scooter 2024: come funziona e come richiederlo
Al momento non sono stati definiti dal governo limiti di accesso a tale misura. Il bonus dovrebbe dunque spettare a chiunque decida di acquistare ciclomotori o motocicli a due, tre o quattro ruote, senza limiti di cilindrata o potenza, che abbiano un impatto ambientale basso.
In sostanza, il bonus si concretizza in uno sconto sugli acquisti, anche in leasing. Può trattarsi di un contributo del 30% del prezzo di acquisto, fino a 3000 euro, se non c’è rottamazione del vecchio mezzo di trasporto, di un contributo del 40% fino a 4000 euro con rottamazione di una moto Euro 0, 1, 2 o 3 intestata al compratore da almeno un anno, di un contributo del 40% fino a 2500 euro per ciclomotori e motocicli termici con obbligo di rottamazione di un modello Euro 0, 1, 2 o 3, sempre intestato all’acquirente.
Rientrano nella misura gli acquisti di diverse tipologie di mezzi, classificati in sette sottocategorie, da L1e a L7e, come delineato dalla normativa vigente. In altre parole, tutti i motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici, a due o più ruote, che abbiano classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5. Ulteriori dettagli verranno resi noti al momento della pubblicazione del Decreto.
Si può invece già delineare l’iter da seguire per poter fare domanda dell’agevolazione. Ottenere il bonus, per chi ne ha diritto, non sarà per nulla complicato. L’acquirente non è tenuto a fare nulla. Sarà il venditore a dover presentare domanda online attraverso un’apposita piattaforma statale, registrandosi, effettuando la prenotazione e quindi aspettando il proprio rimborso.