Gibernau è stato uno dei più grandi piloti spagnoli della MotoGP, sfortunato nel capitare in un’era piena zeppa di grandissimi campioni
Con la Ducati e con la Honda è stato un autentico osso duro per tutti i piloti italiani di quella generazione. Epiche le sfide con Valentino Rossi, a cui contese il titolo Mondiale soprattutto nel 2003 e nel 2004.
Prima dell’avvento di Dani Pedrosa e Marc Marquez e dopo l’era di Criville, il punto di riferimento spagnolo nella classe regina è stato lui. Sete Gibernau è stato un grandissimo pilota, dotato di un magnifico talento ma estremamente sfortunato. La sua più grande avversità è stata quella di capitare in un’era della MotoGP infestata di campioni. Da Valentino Rossi a Loris Capirossi, passando per Max Biaggi e Marco Melandi, fino ad arrivare a Stoner.
Avrebbe sicuramente meritato miglior fortuna uno come Gibernau, molto considerato in patria all’inizio del nuovo millennio, ma bastonato in pista dalla versione migliore del “Dottore“. Due campionati terminati in seconda posizione, proprio dietro al #46, nel 2003 e nel 2004. All’epoca Sete guidava una Honda, al pari di Valentino, ma il manico era inevitabilmente diverso.
Le sue ambizioni si infransero sul muro eretto dal nove volte iridato nell’ultima curva del Gran Premio di Jerez del 2005: la famosa “spallata” che consegnò la vittoria a Rossi fu effettivamente borderline ma mise in chiaro come stessero le cose.
MotoGP, Sete Gibernau e la sua vita attuale: va pazzo per ciclismo e sci nautico
Gibernau si è ritirato dalla MotoGP nel 2006, una prima volta, salvo poi ritornare sui suoi passi nel 2009, quando la Ducati gli concesse una seconda chance.
Da quel momento in poi si era preso una lunga pausa dalle corse e dal paddock, fino al 2017 quando decise di diventare data analyst di Daniel Pedrosa in HRC. A sorpresa, però, le sue esperienze di pista non sono terminate, visto che nel 2019, ben 10 anni dopo aver appeso il casco al chiodo per la seconda volta, decide si risalire in sella per il campionato di MotoE. Chiuderà 11° con 38 punti e un sesto posto come miglior piazzamento.
Attualmente Sete Gibernau vive in Svizzera, come molti suoi colleghi, e si alterna tra due attività di suo altissimo gradimento: il ciclismo e lo sci nautico. Tra un allenamento e l’altro si dedica ovviamente alla sua famiglia, ma dal mondo della MotoGP ha girato a largo nell’ultimo periodo.