Ricordate tutti questa storica Yamaha? La amavamo tutti, eppure abbiamo dovuto dirle addio. Oppure no? La notizia è una piccola (ma grande) gioia per gli appassionati: si produrrà ancora
Ci sono moto che entrano nella storia e nel cuore degli appassionati per i loro risultati sportivi o per le innovazioni che hanno segnato un’epoca. Altre, invece, entrano nella storia e nel cuore degli appassionati per la loro semplicità e la loro essenza. Lo sa bene Yamaha, che di moto così ne ha create e commercializzate diverse, anche se poi gli standard omologativi ne hanno segnato poi la triste fine sul mercato.
Un caso esemplare è la storica Yamaha SR400. La gloriosa monocilindrica di Iwata è stata in produzione dal 1978 al 2021 ed è stata una delle più apprezzate e amate dai cultori della casa nipponica. Semplice, essenziale e con un motore ad un solo cilindro da 400 cc raffreddato ad aria, la piccola giapponese è stata una delle moto meno ‘ritoccate’ dagli ingegneri Yamaha.
Di base, dal modello del 1978 all’ultimo esemplare del 2021 intercorrono solo delle piccole (e obbligate) modifiche tecnologiche. In Italia non ha avuto moltissimo seguito, visto che l’arrivo ne fu estremamente contingentato e solamente nel 2014 sbarcò nei nostri concessionari. Un soggiorno durato pochi anni, prima che Yamaha la ritirasse dal mercato italiano.
Yamaha SR400 ancora sul mercato: ecco dove trovarla
La piccola classica di Yamaha, tuttavia, è ancora acquistabile. Seppur in una specifica (e neanche tanto vicina, ndr) zona del mappamondo. La casa di Iwata ha deciso che SR400 sarà in vendita nel 2024 solamente in Thailandia, dandole dunque un ultimo mercato dove continuare a preservare la sua storica presenza nei concessionari. E non tanto per gli standard omologativi certamente più smagliati a quelle latitudini, quanto una richiesta ancora molto forte da parte dei motociclisti locali.
Ne saranno contenti gli estimatori della sempreverde SR400, che continuerà a vivere nonostante i quasi cinquant’anni di onorato servizio. Moto scarna, semplice ed essenziale. Per intenderci, la versione che sarà commercializzata in Thailandia sarà priva di qualsiasi schermo LCD e monterà gli stessi componenti elettrici degli anni ’80. Insomma, più retro di così… E il motore? I suoi 24 cavalli di potenza non sono certo pensati per emozionare in prestazione, quanto piuttosto nell’accompagnare chi la guida in piacevoli passeggiate. Passeggiate che vedono la storica monocilindrica di Yamaha ancora in strada, dal 1978 ad oggi.