Grosso ribaltone in vista in MotoGP, con il cambiamento che rischia di stravolgere il più importante Mondiale a due ruote.
Sono diversi i campioni che negli ultimi anni si sono messi in luce in MotoGP, con il 2025 che sarà un anno di grandi cambiamenti. Pochissimi piloti infatti conoscono il proprio destino già in questo momento, con la maggior parte dei contratti che stanno giungendo al termine e con una serie di problematiche da risolvere.
Il caso più complicato è quello legato alla Ducati, con la casa costruttrice di punta di questi anni che si trova, non solo ad avere già ora otto piloti di primo piano, ma anche ad aver già annunciato l’ingresso di Fermin Aldeguer dalla Moto2 dal prossimo anno. Lo spagnolo è addirittura subito in lizza per il posto accanto a Bagnaia, o almeno da pilota della Pramac con la moto ufficiale.
Siamo di fronte a un pilota davvero eccezionale e la sua rimonta in Portogallo, dopo due long lap penalty, è stata forsennata e ha dimostrato come sia lui il favoritissimo per il titolo mondiale nella seconda categoria del MotoMondiale. I problemi si denotano però anche con la gestione di Enea Bastianini, con quest’ultimo che ha iniziato bene la stagione dopo un 2023 da dimenticare.
Non è però solo la Ducati che cambierà moltissimo nel 2024, ma saranno anche tante altre scuderie di vertice. La KTM è quella che più di tutte dimostra di volersi avvicinare come prestazioni al colosso di Borgo Panigale, anche grazie al nuovo baby fenomeno Pedro Acosta, ma non è il solo che vuole passare in modo deciso nel breve periodo a una grande scuderia.
“Martin e Acosta meritano il Team ufficiale”: Valera tuona in MotoGP
Non è solo Pedro Acosta al momento il grande fenomeno spagnolo del mondo della MotoGP, infatti non si può di certo dimenticare anche il vicecampione del mondo Jorge Martin. Quest’ultimo ha dato vita a un vero e proprio capolavoro nel 2023, perché lottare fino all’ultima gara di Valencia contro la Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia era pura utopia all’inizio dell’anno.
Si dia il caso che il manager che gestisca i contratti di entrambi i favolosi piloti iberici sia Albert Valera. Quest’ultimo di recente ha parlato ad As e ha spiegato come, dal proprio punto di vista, non ha più senso che due campioni del calibro di Martin e Acosta rimangano in scuderie satellite, dato che dovrebbero puntare già al massimo.
“Martin e Acosta meritano di andare nel Team ufficiale. Martin nella seconda parte dello scorso campionato ha iniziato come quest’anno, con podio in Sprint e gare. Con Acosta siamo solo al secondo Gran Premio e siamo molto contenti del suo inizio e, se tutto seguirà il naturale corso, Pedro andrà in KTM”. Valera dunque lancia i suoi pupilli nei Team ufficiali, ma sarà davvero così?
Per Pedro Acosta è quasi una formalità, considerando come e a fine anno scadrà il contratto di Jack Miller, e già qualcuno pensava a un avvicendamento tra i due nel 2024. Per Martin è più complessa, perché il suo passaggio sulla Rossa dipenderà moltissimo da Enea Bastianini e da Marc Marquez, ma oggi è Jorge il candidato numero uno.