La revisione per la propria moto oltre che essere obbligatoria per legge è anche fondamentale per il corretto funzionamento del mezzo: ecco quali trucchi sarà utile conoscere.
La revisione della moto (e in generale di tutti i mezzi di trasporto), in Italia, è resa obbligatoria dalla Legge. Nello specifico: l’articolo 80 del codice della strada recita che è obbligatoria per i veicoli a motore e deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e poi ogni due. Questa poi può essere effettuata sia in Motorizzazione sia presso autofficine autorizzate e ufficiali. Ma esistono anche dei ‘trucchetti’ da mettere in pratica prima di recarsi presso i punti appena citati. Vediamo quali.
Moto, scooter e gli altri mezzi di trasporto devono appunto essere sottoposti a revisione periodica. La revisione in sé dura circa 10/15 minuti. Ma è fondamentale per il giusto funzionamento del mezzo e per la sicurezza di rimando del conducente stesso. Diverse sono le parti della moto che vengono controllate.
Si parte da un controllo di tipo amministrativo, in cui il revisore controlla il libretto di immatricolazione per assicurarsi della corrispondenza dei dati con il database della Motorizzazione. Poi la moto viene ispezionata in tutte le parti che la compongono (specchietti, fari ecc.). Se c’è qualcosa di irregolare la pratica viene bloccata. Se è tutto in regola, la moto viene collegata tramite una sonda a un computer che effettua un controllo in termini di scarichi e di emissioni. Di norma si deve rimanere sotto livello di 4,5 di CO. Poi si testano i freni. Il rumore del clacson e, non sempre ma in alcuni casi, si effettua il test fonometrico allo scarico.
Revisione alla moto ecco quali sono i ‘trucchi’ prima di portarla presso le sedi autorizzate e le eventuali sanzioni
Prima di portare la moto a revisionare sarà utile controllare tutta una serie di cose. Il portatarga deve essere posizionato nel modo corretto per essere visibile. Deve esserci obbligatoriamente il catadiottro posteriore. Inoltre, bisognerà controllare che freni e comandi non siano danneggiati e, fattore fondamentale, bisogna portare con sé il certificato di omologazione del sistema di scarico utile alla verifica della compatibilità veicolo/scarico.
La revisione ha un costo di 45 euro se fatta in Motorizzazione. Oppure di 78,75 euro se effettuata tramite un autofficina autorizzata. È obbligatorio per legge farla, altrimenti possono esserci sanzioni amministrative che vanno da 173 euro fino a 695 euro.