Ecco i numeri delle sanzioni in Italia dell’ultimo anno: si evince un dato davvero incredibile che conferma una tendenza negativa.
Una delle paure maggiore per tutti gli automobilisti, italiani e non solo, è quella di incappare in una multa. Ovvero l’obbligo di saldare una sanzione pecuniaria, che scatta nel momento in cui si infrange il Codice della Strada. Una vera e propria batosta, visto che chi possiede un’autovettura o un motociclo è già costretto a investire molto denaro per la manutenzione ordinaria.
Pagare una multa è dunque qualcosa che non fa piacere a nessuno. Ma in questo senso si segnala un paradossale cambiamento rispetto al passato: le sanzioni vengono saldate maggiormente e più velocemente, sia grazie agli strumenti digitali in nostro possesso, sia per evitare che le multe possano trasformarsi in pagamenti ancora più cari e onerosi.
L’esempio è il dato che viene fuori dal Comune di Torino, un paradossale record alla fine del 2024: le multe comminate all’interno dell’area urbana piemontese sono diminuite del 6% rispetto all’anno precedente, ma allo stesso tempo gli incassi comunali post-sanzioni sono aumentati del 12%: meno multe e più introiti, una combinazione davvero particolare.
Il paradosso segnalato a Torino, e che riguarda anche molti altri comuni italiani, è presto spiegato. Secondo l’assessore alla Polizia Municipale Marco Porcedda, tale incremento di incassi è dovuto al miglioramento nell’efficacia nella riscossione delle sanzioni, per l’utilizzo delle cosiddette ingiunzioni Soris, ma anche perché come detto i pagamenti automatici ed elettronici (vedi l’app IO) hanno agevolato il tutto.
Una situazione valida per tutto il territorio nazionale. Le app e la posta elettronica certificata hanno semplificato e velocizzato il saldo delle sanzioni e delle varie tassazioni, dando la possibilità ai comuni di incassare nel breve tempo il pagamento delle multe, nonostante il numero minore delle sanzioni erogate. Nel 2024 si parla di 63 milioni di introiti, mentre l’anno prima si erano fermati a 56 milioni.
Altro dato interessante è sulle multe più comuni che colpiscono le tasche degli italiani. La colpa maggiore è il mancato pagamento della sosta sulle strisce blu, una vera e propria pecca per automobilisti e motociclisti. Poi le violazioni delle ZTL, dove spesso imprudentemente si tende ad accedere, così come nelle corsie preferenziali. Chiude un grande classico: le multe per passaggio al semaforo rosso, molte delle quali segnalate dai sistemi elettronici.