Nella classe MotoGP i prototipi raggiungono velocità impressionanti. Ma chi detiene il record assoluto di velocità massima?
La MotoGP viene definita la classe regina del Motomondiale, dove le moto dei prototipi non omologati per l’uso stradale. Sono dei bolidi che possono raggiungere velocità incredibili, anche se per toccare punte massime di top speed necessitano di lunghi rettilinei di oltre un chilometro, per dare libero sfogo a tutti i cavalli dei motori quattro cilindri V4 o in linea. Simili potenze ovviamente richiedono anche materiali eccellenti in termini di impianto frenante, aerodinamica e ciclistica, in quanto il motore è solo il cuore pulsante.
Anno dopo anno le MotoGP diventano sempre più veloci, grazie al lavoro degli ingegneri delle Case costruttrici, dediti a cercare sempre più potenza per le loro moto. Si investe sulle gallerie del vento, l’aerodinamica e le relative carene con ali, su aggiornamenti di telaio, dispositivi di partenza. Ma buona parte del merito va anche al fornitore di gomme Michelin, che studia mescole sempre più prestanti, che permettono di garantire massimi livelli di grip e velocità sostenute in ogni condizione climatica e ambientale. Da qui i continui nuovi record del circuito in giro per il mondo.
I record di velocità nella classe MotoGP
A detenere il record assoluto di velocità al momento è Jorge Martin che nel Gran Premio del Mugello 2022 ha toccato i 363.6 km/h in sella alla Ducati Desmosedici GP del team Pramac.
Il pilota madrileno ha raggiunto una simile velocità di punta sfruttano a pieno il lungo rettilineo di 1.141 metri del tracciato toscano, anche grazie ad un intelligente gioco di scie. Per avere un confronto rispetto al passato ricordiamo che venti anni fa il pilota giapponese Tory Ukawa aveva firmato il record di top speed raggiungendo i 324,5 km/h sul medesimo rettilineo. Una differenza di ben 40 km/h!
Nel 2009 Dani Pedrosa toccò i 349,3 km/h in sella alla Honda RC212V. Dal 2014 è stato il marchio a prendere il sopravvento con le sue Desmosedici, che si contraddistinguono soprattutto per la potenza dei loro motori desmodromici. Nella stagione MotoGP 2014 Andrea Iannone porta la Rossa di Borgo Panigale a 349,6 km/h, ma fu ben presto superato da Marc Marquez che, sulla pista di Losail, ha toccato i 350,5 km/h.
Quel limite fu nuovamente superato dal pilota abruzzese Andrea Iannone che fece segnare sul dashboard 354,9 km/h nel 2016 e poi Andrea Dovizioso con 356,5 nel 2018 e 356,7 km/h nel campionato 2019. L’asticella è salita sempre più in alto, con Johann Zarco che, in occasione delle prove libere 4 del GP del Qatar 2021, ha raggiunto l’incredibile velocità di punta di 362,4 km/h. Fino all’ultimo record di Jorge Martin che detiene attualmente il record di 363,6 km/h.