Chi è in cerca di una RC moto conveniente può stare tranquillo, ora una soluzione efficace per chi è in questa situazione c’è davvero. Ecco come risparmiare.
L’idea di risparmiare non può certamente fare dispiacere a nessuno, anche a chi apparentemente non ha grandi problemi economici. Anche solo l’idea di abbassare alcune spese fisse non può che fare piacere, ben sapendo di poter eventualmente impiegare quella cifra in altro modo. Questo vale un po’ per tutto, a maggior ragione per la RC Moto, che non è sempre un mezzo che viene utilizzato tutto l’anno, proprio per questo l’idea di poter trovare qualcosa di vantaggioso non può fare che comodo.
Riuscire a raggiungere l’obiettivo non resta comunque così semplice, a maggior ragione in quest’ultimo periodo in cui si è reistrato un generale aumento dei costi delle polizze. Sulla base di quanto emerso dai risultati dell’ultimo Osservatorio Assicurativo di Segugio.it,, sito che in tanti utilizzano per mettersi alla ricerca delle soluzioni più convenienti, il premio medio è salito a 366,6 euro, il 30,9% in più rispetto a dodici mesi prima.
Chi ha la volontà di risparmiare sulla RC moto dopo avere verificato che la tariffa che sta pagando risulta essere eccessiva non deve disperare. Cambiare polizza se lo si ritiene necessario in occasione della scadenza non è così impossibile, anzi si può portare a termine la procedura senza alcun onere a carico, esattamente come accade per le utenze di casa.
L’obiettivo può essere raggiunto prestando attenzione a una serie di accortezze. Non si dovrebbe trascurare la possibilità di inserire a bordo la scatola nera, come si fa per le auto. Questo dispositivo può essere davvero provvidenziale perché permette, in caso di dubbio, di ricostruire l’esatta dinamica di un incidente nel caso in cui questo dovesse verificarsi. Farlo assicura una riduzione del premio che in genere si aggira intorno al 15-20%, con la garanzia che i costi per il montaggio sono del tutto a carico della compagnia.
È inoltre importante valutare la franchigia, che è quell’elemento presente nel contratto pari alla quota di rimborso del danno che resta a carico dell’assicurato. Al di sotto di questa cifra, la società non è tenuta a dare alcun risarcimento in caso di sinistro. Se la franchigia risulta essere più alta, il premio da pagare ogni anno è più basso.
Nella maggior parte dei casi chi tende ad avere una due ruote la usa soprattutto quando le temperature sono più elevate, quindi prevalentemente in primavera e in estate. Avere quindi una RC moto valida per un intero anno, per quanto pratico, può quindi essere inutile, anche a livello economico.
È possibile così prendere in considerazione l’idea di sottoscrivere un’assicurazione moto a consumo, che prevede un determinato tetto di chilometri che non è possibile superare. La riduzione dei costi in questo caso può aggirarsi tra il tra il 25 e il 50% rispetto all’RC Moto tradizionale se si resta sotto i 3000 chilometri l’anno. Il vantaggio si riduce invece tra il 10 e il 25%, comunque non poco, se si punta a un tetto che va dai 3 ai 5 mila chilometri l’anno. Insomma, una possibilità da prendere davvero in considerazione.