Per l’assicurazione moto c’è un trucco che bisogna conoscere al fine di evitare di sborsare una cifra così elevata: servono davvero pochi minuti ed è il gioco è fatto.
Uno dei salassi principali da affrontare quando si decide di acquistare una vettura a due ruote è il prezzo dell’assicurazione da sostenere. In alcuni casi, per determinate tipologie di moto, il costo è così elevato da inibire l’eventuale compratore. Tuttavia, quando si conoscono alcuni semplici trucchi, diviene facile limitare l’esborso: basta soffermarsi qualche istante in più e si trova l’agevolazione di cui si ha bisogno.
Non tutti, infatti, sanno e/o sono informati dalle compagnie assicurative circa il fatto che la copertura infortunio del conducente non è obbligatoria. La polizia si può detrarre, nel momento in cui si procede con la dichiarazione dei redditi annuali. Chiaramente ciò stabilisce delle condizioni, che è necessario conoscere, per sapere anche cosa comporta tale decisione.
La polizza relativa all’infortunio del conducente è un’aggiunta all’RC, la sola obbligatoria da avere quando in possesso di una vettura. La copertura è una garanzia accessoria, sebbene molto importante. Questa, infatti, copre i danni fisici, compresi i casi di morte o grave invalidità, subiti da colei/colui che sono alla guida del veicolo e soggetti a un incidente con colpa. In pratica, viene garantita una tutela anche nei confronti del soggetto fisico escluso eventualmente dal risarcimento in caso di sinistro.
Assicurazione moto: come risparmiare sul prezzo con una semplice mossa
La copertura per infortunio del conducente prevede il pagamento di un premio aggiuntivo al costo dell’assicurazione. Questo non è un prezzo fisso, bensì varia a seconda di alcuni parametri, ovvero il tipo di conducente ma anche il modello del veicolo, nonché la classe di merito e la provincia di residenza. Al momento della dichiarazione dei redditi tale ammonto accessorio può essere detratto, a determinate condizioni.
Secondo quanto stabilito dalla legge ai fini dell’IRPEF, si prevede la detraibili delle spese per polizze assicurative, circa il rischio di morte o invalidità permanente – non inferiore al 5% – del conducente al 19%. Il limite massimo di spesa sul quale si può calcolare la detrazione è di 530 euro. Quindi, l’importo massimo che si può sottrarre è di 100,70 euro. Per beneficiare di tale opportunità è necessario che il contraente – colui che stabilisce l’accordo con la compagnia assicurativa – e l’assicurato – il soggetto verso il cui interesse viene emessa la polizza – siamo la stessa persona, mentre il beneficiario potrà essere anche un altro soggetto in causa.