Ci sono novità importanti per l’RC moto 2023, soprattutto per chi non è soddisfatto e sta pensando di cambiare compagnia. Il modo per risparmiare fortunatamente c’è.
Sottoscrivere l’RC moto anche nel 2023 è fondamentale per tutti gli amanti delle due ruote, soprattutto ora che siamo in primavera, il periodo preferito per godersi al meglio il proprio mezzo. Tanti, infatti, approfittano delle temperature che diventeranno via via più miti per utilizzarla: alcuni arriveranno a usarla giornalmente, magari anche per raggiungere il proprio posto di lavoro, altri invece organizzeranno qualche gita, magari anche in compagnia della persona amata.
L’occasione per divertirsi quindi non mancherà di certo nei mesi che arriveranno, nonostante qualcuno possa avere una dolce metà spaventata quando si faranno spostamenti più lunghi.
Essere in regola con i documenti prima di mettersi in viaggio è indispensabile, specialmente per evitare conseguenze spiacevoli in caso di controllo. È proprio per questo che diventa necessario sottoscrivere l’RC moto valida per il 2023 per chi non lo avesse ancora fatto.
Alcuni, infatti, scelgono per la propria due ruote una polizza temporanea, magari valida solo per il periodo primavera-estate, che è quello in cui la utilizzano maggiormente, ben sapendo che nella fase più fredda dell’anno sia destinata a restare in garage. Del resto, questo è uno degli aspetti più positivi della polizza, che può essere personalizzata sulla base delle esigenze e abitudini di ognuno.
Accontentarsi della prima offerta disponibile o puntare sulla compagnia a cui si è legati da tempo sarebbe però un errore, in modo particolare in tempi di libero mercato come quello che stiamo vivendo. È infatti possibile guardarsi attorno in cerca di quelle più interessanti, sulla base anche delle clausole che si desidera vengano inserite nel contratto.
Compiere un’operazione come questa non è così difficile, online sono disponibili diversi siti che effettuano la comparazione tra le varie proposte in modo tale da non sbagliare la scelta.
Offerte per l’RC moto 2023 davvero vantaggiose non manca di certo. Questo non potrà che fare piacere a tanti motociclisti, già stremati per i tanti aumenti, a partire da quello che riguarda il caro carburante. Segugio.it è uno dei siti utili allo scopo e dà una panoramica su quelle più convenienti. Come tutti sanno, i vantaggi possono cambiare a seconda della zona di residenza, vediamo quindi alcune di quelle disponibili.
A Grosseto è Linear la più economica, con una media pari a 155,40 euro. È possibile usufruire del massimale minimo previsto per legge, ovvero 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose, Altrettanto importante è la decisione della società di non avvalersi del diritto di rivalsa se il centauro dovesse essere sorpreso con patente scaduta, a condidizione di provvedere al rinnovo. La flessibilità appare evidente anche nella formula “Sospendi quando vuoi”, disponibile a 182 euro, che permette di essere sospesa fino a due volte l’anno da uno a dodici mesi in caso di inutilizzo della due ruote.
Chi vive a Palermo può puntare su ConTe.it, dove si possono spendere 281,33 euro, con un massimale particolarmente alto per i danni alle persone, fino a 10 milioni di euro, mentre per i danni alle cose è di 1,3 milioni di euro. In questo caso c’è il vantaggio di essere coperti anche per i danni che i trasportati possono involontariamente cagionare a terzi durante la circolazione del veicolo.
A Dago, in provincia di Savona, e Vercelli, è davvero vantaggiosa Quixa, dove si pagano rispettivamente76 e 78 euro. In tanti apprezzano la formula “guida libera”, che permette che il mezzo sia guidato da tutti e senza limiti d’età. La polizza base copre anche i danni dei trasportati per i danni che gli stessi possono involontariamente cagionare a terzi.
Verti è invece la soluzione ideale per chi è residente ad Ascoli Piceno, a un prezzo pari a 152.40. In questo caso è prevista la “guida esperta”, quindi per motociclisti con più di 23 anni di età. Il massimale è pari a 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose