NPO, società francese che organizza il Rally di Tunisia, seconda prova del calendario del Mondiale Cross Country Rally, ha ufficialmente confermato che l’edizione 2011 della manifestazione prenderà il via regolarmente il 30 aprile per concludersi poi il 7 maggio.
La prova del circuito internazionale rally raid era giudicata a forte rischio da molti osservatori vista la situazione politica del paese nord africano in cui è al potere un governo provvisorio dopo la rivolta di inizio 2011 e la conseguente cacciata del presidente Ben Ali.
L’annuncio della conferma della competizione è arrivato nelle scorse settimane da parte di Stéphane Clair, membro di NPO, che ha visitato la Tunisia riscontrando una situazione calma che ha permesso a lui e agli altri commissari di percorso di tracciare le sei tappe dell’evento sportivo senza particolari problemi e con la consueta scorta ufficiale della Tunisia che ogni anno accompagna gli organizzatori nel paese e fornisce loro le preziose informazioni sulle varie località che solo gli indigeni conoscono.
Di conseguenza il calendario del mondiale resta confermato: dopo l’Abu Dhabi Desert Challenge vinto da Marc Coma si correrà proprio in Tunisia e successivamente sarà la volta dell’edizione 2011 del Sardegna Rally Race. Completeranno infine la stagione il Rally dos Sertoes (Brasile, dal 9 al 20 agosto) e il Rally dei Faraoni (Egitto, dal 1 al 10 ottobre), altra gara che potrebbe forse avere bisogno di ulteriori approfondimenti prima di essere confermata dato che a Il Cairo la situazione non sembra al momento così diversa da quella di Tunisi.