Il pilota catalano
Marc Coma ha vinto l’edizione 2010 del
Rally dei Faraoni: lo spagnolo ha conquistato la vittoria di ben quattro tappe parziali, il che gli ha consentito di vincere per distacco il suo quarto
rally in terra egiziana (record di vittorie a pari merito con il compianto pilota italiano
Fabrizio Meoni, che Coma stesso ha ricordato alla fine della gara) e di conquistare per la quarta volta il
titolo mondiale del campionato
cross country rally.
Numeri che danno l’esatta dimensione della grandezza del pilota spagnolo della
KTM, già
vincitore nel Sardegna Rally Race e nel
Rally dos Seortes, ma che non raccontano le difficoltà che il campione ha incontrato all’ inizio della manifestazione quando un grande
Francisco “Chaleco” Lopez su
Aprilia Tuareg 4,5 ha approfittato dell’ordine di partenza a lui favorevole per andare in fuga, rimanendo in testa per ben quattro tappe e cedendo solo nelle ultime due quando la maggior cubatura della
KTM 690 del pilota spagnolo ha fatto la differenza. Il cileno alla fine è secondo assoluto e primo nella classifica riservata alle
450 cc, cilindrata a disposizione di tutti i
top riders a partire dalla prossima edizione della
Dakar, dove la battaglia già si preannuncia di fuoco.
Al terzo posto assoluto si piazza il portoghese
Helder Rodriguez su
Yamaha. Per quanto riguarda i piloti italiani, il migliore è stato
Matteo Graziani (Aprilia), terzo nella 450 e sesto assoluto dopo due anni di assenza dalle
gare africane, seguito in settima posizione dalla
Beta di Ivan Boano, che può essere soddisfatto dell’esordio suo e della moto da lui preparata.
Da quanto visto sembra proprio che, in vista della Dakar, accanto a Coma e a
Cyril Despres, si dovrà tenere d’occhio il cileno Lopez e la sua Aprilia, che ha dimostrato di aver superato i problemi di eccessivo consumo che in passato hanno limitato le sue chances, tanto da aver consentito anche allo spagnolo
Gerard Farres di vincere la terza tappa del rally.