La Ducati non prende per nulla bene certe insinuazioni e la casa emiliana ha risposto per le rime a certe pesanti accuse.
Comunque andrà a finire il Mondiale del 2023 sarà un grande successo da parte della Ducati. Non si può dire con certezza se Pecco Bagnaia sarà in grado di concedere il bis e toccherà a Jorge Martin imporsi come il numero uno del mondo, ma di sicuro il titolo rimarrà a Borgo Panigale.
La Ducati ha tutte le carte in regola per poter dominare anche questo finale di stagione, nonostante ogni tanto ci siano state delle gare dove a dominare sono stati gli altri. Anche in Indonesia si è visto come la Aprilia si una rivale da tenere in considerazione e non è da escludere che la casa veneta possa trasformarsi nel lungo periodo in un possibile giudice involontario della lotta al vertice.
Ciò che però sta facendo discutere e non poco in questo periodo è il fatto che la Ducati al momento si trova a un bivio. Da un lato infatti vi è Pecco Bagnaia che corre con il Team ufficiale, mentre dall’altro c’è Jorge Martin che è sempre a bordo di una Ducati ma del Team satellite Pramac.
In molti infatti sono preoccupati per la regolarità di queste ultime cinque gare della stagione. In particolar modo in Spagna si stanno levando moltissimi toni polemici che parlano di una Ducati che non avrà la benché minima intenzione di lasciar vincere Martin, con questi che causerebbe uno sgarbo pesante nei confronti della casa centrale. Nonostante le polemiche, la casa italiana ci tiene a mettere le cose in chiaro.
“A Pramac diamo tutti gli aggiornamenti”: Ducati blocca le polemiche
A mettere in chiaro come non ci sarà in alcun modo la possibilità di favorire la Ducati rispetto alla Pramac ci ha pensato il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Quest’ultimo infatti ha messo in chiaro non solo come non ci sarà un aiuto nei confronti di Bagnaia, ma ha chiarito come non sarebbe di certo triste in caso di vittoria di Martin, come ha spiegato a GPOne.
“Sono contento per la vittoria di Bagnaia, ma ovviamente sono anche dispiaciuto per la caduta di Martin in Indonesia, visto che stava andando davvero molto bene. Penso che sarà una bella battaglia e non escludo al momento nemmeno Bezzecchi. Sono molto irritato dal fatto che si possa pensare che non metteremo tutti i nostri piloti nelle migliori condizioni. La Pramac e la Ducati hanno la stessa moto e se volessimo favorire il Team ufficiale non daremmo gli stessi aggiornamenti”. Ciabatti dunque non lascia dubbi sul fatto che sarà un finale di stagione combattuto e regolare.
Tutti gli appassionati sanno bene che la Ducati ha lavorato duramente per poter avere otto moto competitive e sapeva che questa evenienza sarebbe potuta accadere un giorno. Martin non lascerà di certo vita facile a Bagnaia e dopo aver assaporato per un giorno il primo posto in classifica, non vede l’ora di tornarci, anche se Pecco non è per nulla d’accordo.