Niente da fare per il costruttore tedesco: nonostante la validità di modelli come la R 1300 Gs, BMW è costretta a restare dietro in questa fondamentale classifica.
Un paese come il nostro è importantissimo, al livello di mercato, per i maggiori costruttori europei ed extra continentali che tentano di imporsi come realtà emergenti sul panorama delle due ruote o cercano di consolidare una reputazione già positiva aumentando le vendite. In questo, il marchio BMW è sicuramente uno dei più rilevanti.
La casa tedesca ha una tradizione invidiabile nel settore delle grandi enduro di ogni cilindrata, tipo e fascia di prezzo. Eppure, nemmeno il brand bavarese ha potuto superare una casa italiana molto famosa che quest’anno ha letteralmente fatto suo il mercato. E non si parla solo di BMW che comunque ha messo su una concorrenza vivace verso il brand del Bel Paese. Nessuna rivale, da Yamaha a Ducati, ha potuto fare nulla.
Questo anno che si avvia alla sua conclusione ha fatto segnare una decisa ripresa nel mercato delle due ruote, un trend positivo che ci ha accompagnato per tutto il 2023 ma che nel momento in cui scriviamo queste righe fa segnare una ulteriore crescita con un +5% nelle vendite rispetto allo scorso anno. Un marchio su tutti, almeno a quanto pare, ha beneficiato di questo momento positivo delle vendite.
Sono ormai due anni che Benelli lascia a bocca aperta esperti di mercato, economisti e sopratutto le rivali. La sua motocicletta low cost più amata e venduta, la Benelli TRK 702, continua infatti a macinare numeri da record. Nel 2023 sono state ben 4.075 le unità di questo modello immatricolate nel nostro paese. Dato che abbiamo visto replicato e se possibile migliorato anche quest’anno. Le statistiche non mentono.
Anche per il mese di settembre la TRK 702 è la due ruote più venduta d’Italia con 5.939 unità complessivamente commerciate in tutto il 2024 fino al nono mese dell’anno; un trionfo assoluto, non solo nella categoria enduro. Nemmeno la splendida BMW R 1300 GS o l’eterna Honda Africa Twin sono riuscite a tenere il ritmo della popolare italiana, vendendo rispettivamente 4.161 e 3.215 esemplari in tutto.
I dati in questione – a prescindere dall’eterna competizione tra marchi rivali per chi vende più unità – hanno soddisfatto il Presidente dell’associazione Costruttori e Distributori Mariano Roman: “Questa tendenza è un’ulteriore conferma del ruolo e della rilevanza delle due ruote in un momento molto sfidante per l’industria della mobilità”, le parole con cui ha commentato positivamente i dati in crescita sulle vendite di motociclette nuove.