Novità per moltissimi motociclisti, che potranno portare questo dispositivo con sé durante i viaggi e le gite, in particolare in gruppo.
Viaggiare in moto è un’esperienza gradita e molto apprezzata da moltissime persone in tutto il mondo. C’è chi preferisce affrontare i viaggi e gli spostamenti con maggiore comodità, affidandosi a mezzi a 4 ruote, mentre altri si segnalano come amanti dei motori rombanti, della velocità e della sensazione di avere il vento in faccia e viversi al meglio questa esperienza.
Ovviamente chi utilizza un motociclo, di qualsiasi tipologia e cilindrata, deve farlo nel massimo rispetto delle norme di sicurezza, non sottovalutando i pericoli ed i possibili imprevisti. Oltre a mantenere una guida sicura e non spericolata, è bene munirsi di tutte le protezioni necessarie: in primis ovviamente il casco omologato, come richiesto dal Codice della Strada.
Inoltre chi si concede road trip di lunga durata in sella ad una moto sa bene che dovrà portare con sé il necessario per affrontare un viaggio non certo di pochi chilometri. Dunque zaini, sacche e rifornimenti di vario genere, assieme a kit di emergenza per ovviare a ogni difficoltà possibile su strada. Proprio in tal senso arriva una novità: un dispositivo che è strettamente consigliato per chi viaggia in moto, soprattutto nei raduni o nelle sgasate di gruppo.
L’ultima iniziativa, lanciata dal Moto Club Roma e dal suo presidente Carlo Fiorani (ex manager di Honda e Ferrari), è quella di inserire il defibrillatore tra le attrezzature di emergenza da portare durante i viaggi in moto, in particolare nelle gite di gruppo. Uno strumento che tutti conosciamo, poiché si tratta del dispositivo elettromedicale che permette di salvare vite in caso di arresto cardiaco.
L’idea è quella di consentire il trasporto di un defibrillatore su una delle moto da viaggio. Tale marchingegno ha una batteria a lunga durata, ma nelle novità proposte c’è anche un sistema di ricarica adattato al motociclo, così da non restare mai senza tale evenienza. Fondamentale la presenza di un medico in tali uscite di gruppo, ma nel caso del Moto Club Roma sono tanti i dottori iscritti come soci, dunque non vi è mai carenza.
“Grazie al suggerimento dei soci medici del Moto Club Roma abbiamo deciso di equipaggiare una moto con un defibrillatore, utile per noi ma anche per problematiche esterne su strada. Questa è una delle più importanti iniziative sociali che sviluppiamo” – ha detto Fiorani, spiegando la scelta del defibrillatore a bordo.
Per segnalare la presenza del dispositivo salvavita nei gruppi motociclistici sarà presente il logo DAE (defibrillatore semiautomatico esterno), che verrà apposta su una delle borse laterali della moto da viaggio, che a sua volta conterrà la scatola ed il kit di media dimensioni.