Pioggia di offerte per chi è alla ricerca di uno scooter nuovo di zecca da acquistare. Con gli incentivi 2024 sono delle vere e proprie occasioni da cogliere al volo: ecco come sbloccare i bonus e sfruttarli al momento dell’acquisto
Che il parco auto e moto circolante del nostro Paese sia uno dei più obsoleti ed inquinanti dell’Europa Occidentale, ormai non è più un mistero. Per questo il Governo italiano si prepara a dare una svolta concreta in questo 2024, con un piano di incentivi e bonus statali da sfruttare in termini di mobilità. Non solo le quattro, ma anche le due ruote sono coinvolte nel maxi progetto di ricambio generazionale che le istituzioni stanno provando a stimolare.
Oltre 45 milioni di euro, infatti, sono stati stanziati per l’acquisto di uno scooter elettrico: sia di categoria L1e (comparabili ad un 50cc), sia di categoria L3e (comparabili ad un 125cc o superiori). L’Ecobonus 2024 prevede uno sconto di quasi il 40% sul valore di listino del veicolo, sfruttabile direttamente al momento dell’acquisto in concessionario. Il tetto è fissato a 3.000 euro per chi accederà agli incentivi senza rottamare in abbinato alcun ciclomotore o motociclo Euro 0, 1, 2 e/o 3. Per chi, invece, avrà uno dei citati mezzi da ‘sacrificare’, il tetto sale a 4.000 euro da poter tagliare sull’acquisto di uno scooter elettrico nuovo di zecca.
E allora, tenetevi forte. Una vera e propria pioggia di occasioni rischia di essere dietro l’angolo. Si parte da un must delle nostre città, come l’italiano Eskoll ES2: acquistabile senza incentivi da 3.690 euro, può essere una delle migliori chiamate disponibili sul mercato. Una delle migliori appunto, perché guai a sottovalutare anche Niu NQi, che parte da un prezzo addirittura inferiore: 3.190 euro. Per i puristi delle due ruote, però, occhio all’opzione Vespa Primavera Elettrica. Lo storico scooter di Piaggio si fa EV e non ha bisogno di presentazioni: il prezzo sale (5.199 euro), ma così come la qualità del mezzo.
Sempre in casa friulana, occhio anche alla soluzione Piaggio 1 Active: qualità italiana ad un prezzo d’attacco di 2.899 euro, seppure con qualche feature in meno rispetto alla sorellona Vespa. Interessante anche la proposta di Yamaha con il suo Neo’s, acquistabile con un prezzo senza incentivi che parte da 3.690 euro. Infine, occhio alla soluzione 125 di Seat Mò: più potente degli scooter finora citati, ma decisamente il più caro. Qui, si parte dai 7.250 euro.