Buone notizie per chi è alla ricerca di moto economiche, ma che vanno ancora una bomba. Guai a snobbarle, hanno ancora tantissimo da dare e sono le preferite degli appassionati: e che prezzi
Il mercato delle due ruote è ormai spaccato in due. Da una parte ci sono i brand storici che viaggiano sempre di più verso una fascia premium, dall’altra ci sono i costruttori cinesi ed emergenti che propongono moto concrete a prezzi ragionevoli. Nel mezzo c’è tanta confusione, con l’incognita dell’usato che rappresenta sempre una certezza per chi è a caccia di moto economiche e di sostanza.
L’identikit perfetto per le naked di grossa cilindrata degli anni 2000: moto che hanno ancora tantissimo da dare e che sono riscontrabili sul mercato dell’usato a prezzi assolutamente di saldo. Come riportato dallo studio di InSella.it, la prima è l’italiana Benelli Century Racer 899. Motore solidissimo da 109 CV, non mette mai in difficoltà e lo accompagna con efficacia nella vita di tutti i giorni. Buono il comportamento in città, peccato l’assenza dell’ABS che la rende un po’ datata. Dai 2.000 ai 5.000 euro può essere una bella chiamata.
La seconda in lista è la Kawasaki Z 750, un nome e una garanzia. Ciclistica di assoluto comfort, stabile anche in autostrada nonostante le raffiche di vento. In città è una delle naked più comode da guidare, gestibile a bassa velocità e mai impegnativa. I CV sono 97 ed è un evergreen per chi ama le risposte certe. Il prezzo varia dai 2.500 ai 6.000 euro.
Moto usate, gli affari migliori: le top 2 della lista
Procedendo si resta comunque in Giappone: Suzuki GSR 750, una delle più amate e diffuse degli anni 2000. Solida e lineare, è tra quelle che consuma meno in questa speciale classifica. Anche in città si comporta egregiamente, nonostante il motore 4 cilindri non abbia la prontezza delle altre due sopra citate. Ciò detto, è sempre dolce e disponibile, rendendola godibile anche nel traffico. Ha una potenza di 106 CV e una quotazione dai 2.400 ai 6.700 euro.
Si chiude, infine, con un’icona: Yamaha FZ8, la ballerina di Iwata tra le curve. Peso ridotto e motore da 98 CV. Le sue dimensioni compatte la rendono perfetta anche per la città, ma sa difendersi e farsi rispettare anche in autostrada. Nonostante sia una quattro cilindri, non scalda troppo e questo è un punto a favore di enorme importanza. È però la più cara della classifica: le sue quotazioni variano dai 3.000 ai 7.000 euro.
