Siete amanti delle scrambler? Lo stile retrò di questa moto riuscirà a conquistarvi e a lasciarvi senza fiato. È ispirata direttamente ad un mito: bella e facile da guidare, sono partiti gli ordini ora
Il mercato delle due ruote ormai parla chiaro. Basta dare un’occhiata ai report mensili per accorgersi che le moto crossover sono le preferite degli italiani. E come potrebbe essere altrimenti? Perfette tuttofare, questi modelli riescono a surrogare alla bisogna qualsiasi sia la necessità di chi le guida. Certo, non hanno però lo stile e la facilità di guida di una scrambler: un segmento che ancora oggi riesce a difendersi alla grande e ad attirare tanti appassionati.
Ne sa qualcosa anche Renault, che ha scelto proprio una scrambler per debuttare la sua prima motocicletta della gamma. Una scelta che sorpreso gli spettatori del Salone di Parigi, dove il marchio francese ha presentato la sua due ruote a margine della nuova auto elettrica Renault 4 E-Tech. Il ritorno dell’iconica compatta ha portato con sé una ventata di aria nuova, tra cui la Heritage Spirit Scrambler.
Un nome piuttosto evocativo, per una moto 100% elettrica e che è possibile guidare già dall’età di 16 anni. Basta il classico patentino insomma, rientrando perfettamente nella categoria dei 125 con i suoi 10 CV di potenza (7 kW). La due ruote è stata realizzata da Ateliers HeritageBike, start-up francese specializzata in questo tipo di veicoli.
Renault Heritage Spirit Scrambler, la moto per tutti: prezzi e dettagli
I dati tecnici della moto sono parzialmente riservati, ma gran parte (almeno quelli più succosi) sono stati resi noti. A spingere e ad alimentare la Heritage Spirit Scrambler di Renault c’è una batteria agli ioni di litio con capacità di 4,8 kWh. L’autonomia è di 110 chilometri e può contare su un peso piuttosto contenuto che si attesta sui 137 chilogrammi.
Agilità e facilità di guida sono i suoi punti di forza, così come il design. A vederla sembra venuta fuori dalla saga di Cyberpunk 2077, ma è una moto che punta soprattutto sul carattere. Ribadiamo: dal punto di vista estetico.
Anche perché non è una due ruote pensata per il divertimento fra le curve o il cavalcare qualche strada bianca, come tutte le scrambler del segmento. È un’alternativa allo scooter o ad una e-bike, per portafogli molto capienti. Il prezzo è su richiesta: un chiaro segnale dell’esclusività del mezzo, che apre la fase di preordine a partire dalla primavera del nuovo anno.
