La nuova Yamaha ha un’accelerazione che non ci si aspetterebbe mai: è clamorosa ed è portatrice di un “segreto” nascosto sotto il cofano.
La Yamaha ha sempre un asso nella manica e anche stavolta ha stupito proprio tutti! Il nuovo modello, infatti, ha un’accelerazione clamorosa che non ci si sarebbe mai aspettati. Il “segreto” è nascosto sotto il suo cofano e riesce a dare prestazioni che stupiranno anche i più scettici. Di seguito la “rivelazione” che tutti stanno aspettando.
Il modello in questione è un benzina che però ha un “segreto” tutto elettrico. Si tratta del RayZR, scooter con cui la Yamaha ha voluto ancora una volta dare una spinta forte al mercato. E al mondo dell’elettrico che può e deve essere il futuro. Qui siamo davanti a una vera e propria novità perché ha un fattore che lo rende diverso rispetto a tutti gli altri modelli.
Il tocco di originalità stavolta non riguarda solamente il design, settore in cui la Yamaha spesso si dimostra di massimo livello. Ma anche e soprattutto nella parte del motore e della meccanica. Proprio il motore infatti è sostenuto da uno speciale sistema di assistenza elettrica che dà uno sprint in accelerazione pazzesco.
Il modello RayZR è stato presentato per la prima volta al grande pubblico all’EICMA di Milano che si è concluso domenica 12 novembre. Lo scooter ha già convinto praticamente tutti, grazie al motore che non è solamente a benzina. È infatti supportato anche da un sistema di assistenza elettrica che si attiva in accelerazione per dare uno sprint mai visto prima su modelli di questo genere. Nello specifico è un Blue Core di 125 cm³ monocilindrico a quattro tempi. Per guidarlo andrà bene anche la patente B. Ha poi anche un sistema di Start & Stop che spegne automaticamente quando lo scooter è fermo, ad esempio ai semafori. Il risparmio di carburante così arriva fino al 4%.
Non è poi di certo finita qui. La parte frontale ha un grande faro centrale e tutta il disegno sembra voler spingere in avanti. Le linee sono giovanili e lo scooter promette di essere perfetto per poter affrontare gli impegni quotidiani in città. Inquinando molto meno dei suoi simili e permettendo di evitare il traffico.