Questa moto giapponese è un vero ‘computer’: quanta elettronica per il gioiello

Uno dei produttori di moto giapponesi migliori al mondo ha presentato un veicolo pieno di elettronica e di tecnologia: è un vero computer.

Uno dei veicoli più amati al mondo è senza dubbio la motocicletta, soprattutto grazie alle sue ridotte dimensioni e alla sua formidabile agilità. Inoltre, le moto possiedono una storia antichissima, infatti la prima fu brevettata addirittura nel 1869 da un ingegnere francese. Per la precisione, si trattava di un veicolo dotato di motore a vapore, che fu prodotto dal 1869 al 1871. Successivamente, l’ingegnere italiano Giuseppe Murnigotti progettò la prima motocicletta a combustione interna nel 1879.

nuova moto giapponese computerizzata
Nuova moto giapponese (foto ANSA) – nextmoto.it

Tuttavia, questo meraviglioso progetto non fu mai realizzato, perciò il primato passò a due inventori tedeschi, i quali nel 1885 costruirono finalmente il primo motore a combustione interna. Oggi, i veicoli a due ruote possiedono una tecnologia quasi fantascientifica, infatti un’azienda giapponese ha presentato una moto letteralmente computerizzata.

La moto computerizzata giapponese

La casa motociclistica Suzuki ha presentato il suo nuovo gioiello: la GSX-S1000GX. Quest’ultima è una moto crossover rivoluzionaria, poiché possiede delle caratteristiche uniche al mondo: è in grado di affrontare percorsi insidiosi e al limite della praticabilità. E non solo: il veicolo giapponese permette ai biker più esperti di portare il loro ginocchio a pochi centimetri da terra, mentre affrontano una curva. In altre parole, l’azienda di Hamamatsu ha creato una vera e propria moto da combattimento, pronta a cambiare il mercato mondiale dal 2024. Per quanto riguarda le caratteristiche della GSX-S1000GX, la Suzuki ha sprigionato il 100% della fantasia dei propri ingegneri, creando un motore da quattro cilindri e da 999 cc.

nuova moto giapponese computerizzata
Suzuki GSX-S1000GX (foto YouTube) – nextmoto.it

Non a caso la potenza di questo veicolo è senza precedenti, infatti vanno aggiunti anche i 152 cavalli che garantiscono ben 11.000 giri al minuto. Il cambio invece è caratterizzato da 6 marce e da un sistema quickshift bidirezionale. In più, la moto è dotata di forcelle anteriori dorate e di freni realizzati da Brembo. Ciò che sorprende maggiormente di questo veicolo giapponese è l’elettronica: alcuni lo considerano un vero e proprio computer a due ruote. In modo particolare, gli ingegneri hanno installato delle sospensioni elettroniche, capaci di lavorare in sincronia con le mappe del motore. Cosa significa? Quando l’utente seleziona una mappatura, la moto riesce automaticamente ad adattarsi al percorso.

Inoltre, bisogna ricordare che è possibile scegliere fra 3 mappature: Active, Basic e Confort. Ovviamente, ogni mappatura ha il proprio stile di guida, infatti il computer di bordo cerca di controllare la trazione, il sistema anti impennata, l’accelerazione ecc. E non solo: l’azienda di Hamamatsu ha inserito persino un sistema che regola la frenata elettronicamente, in particolar modo dosando l’ABS in alcune circostanze.

Gestione cookie