Questa Kawasaki è stata modificata: ora è un gioiello da sogno (FOTO)

Prendendo spunto da una nota Kawasaki stradale, alcuni ragazzi hanno creato un mostro. Ecco il risultato di questo ambizioso progetto.

Il brand Kawasaki è uno dei punti di vista per quanto riguarda il mondo delle due ruote, che realizza capolavori amati in tutto il pianeta. Ebbene, questi modelli possono essere anche fonti di ispirazione per coloro che amano le elaborazioni, prendendo spunto da un modello stradale per renderlo un vero e proprio missile terra-aria.

Questa Kawasaki è stata modificata: ora è un gioiello da sogno (FOTO)
Kawasaki – Nextmoto.it

Questa volta, come riportato dal sito web “Autoevolution.com“, i ragazzi di Batakastem Workshop si sono basati sulla Kawasaki Z650RS, mettendo a punto la ER-6N. Gli esperti di elaborazione hanno il loro quartier generale in Indonesia, presso la capitale Jakarta, ed è qui che hanno dato vita ad un progetto davvero pazzesco. Andiamo a scoprire in cosa hanno cambiato il gioiellino giapponese.

Kawasaki, scopriamo la ER-6N

L’idea di questo progetto è di Abraham Simatupang, di Batakastem Workshop, che ha preso spunto dalla Kawasaki Z650RS per dare vita a questa sua evoluzione. Nella parte posteriore troviamo ora un telaio in acciaio su misura, mentre lo scarico è ora racchiuso in nuovi pannelli laterali, e la coda ha una sezione terminale molto slanciata.

Kawasaki ER-6N progetto estremo
Kawasaki ER-6N in mostra (Batakastem Workshop) – Nextmoto.it

Il parafango ha una punta situata nell’estremità posteriore che si occupa di sostenere la targa. Troviamo anche un parafango aggiuntivo in basso, mentre il fanalino posteriore è a LED, con indicatori di direzione integrati. Ci sono solo pochi pezzi di carrozzeria originali, che si trovano soprattutto ai lati del radiatore.

 

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Il sistema di scarico è ora in acciaio inossidabile, mentre il manubrio è stato rivisto ed irrobustito, con gli specchietti posteriori che ora sono più sottili, e va sottolineata anche la presenza di pneumatici Continental studiati appositamente per questa Kawasaki a dir poco estrema. Tutti i materiali, come detto, sono stati rivisti e sistemati, con la leggerezza e la resistenza che sono stati posti al centro del progetto.

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