Incredibile moto che si presenta con quattro motori e senza motori, con una scelta che è davvero pazzesca.
Si sa che questi sono gli anni di grandi cambiamenti per quanto riguarda la mobilità e indubbiamente ci sono tutta una serie di innovazioni che permettono di guardare al futuro con ottimismo e curiosità. Senza dubbio la maggior parte dei clienti sarebbe intenzionata a continuare a utilizzare di mezzi termici, con questi che per le moto hanno fatto la storia.
Spesso e volentieri il suono della moto è una sensazione unica nel proprio genere, per questo motivo in questo settore si fatica ancora di più a sponsorizzare il mondo elettrico. Questo però non significa di certo che non ci siano dei grossi sviluppi nel settore, con tanti appassionati che hanno deciso di dare vita ad alcuni mezzi straordinari.
Lo si vede per esempio con il caso di questa moto che è unica nel proprio genere, con questa che si mostra con ben quattro motori, ma le ruote non sono contemplate. A ben guardare il ruolo degli pneumatici lo ricopre un altro particolare materiale, con dei palloni che, in modo del tutto inatteso, svolgono proprio la funzione delle ruote.
Moto con palloni: ecco come funziona
Gli inventori si sa che spesso e volentieri si divertono a dare vita a delle opere considerate da molti come folli ed è proprio in quest’ottica che ha ragionato James Bruton. Il britannico infatti ha voluto dare vita a una moto unica nel proprio genere, perché al posto dii utilizzare le ruote, si è preferito virare invece su dei palloni.
Parlare di ruote in questo caso è davvero difficile, però l’idea non è poi così assurda, considerando infatti come comunque i palloni abbiano modo di ruotare e dunque siano in grado di mantenere in equilibrio la moto. La stabilità però è ben più complicata, infatti non ci si può di certo limitare solo a una motorizzazione, ma questa deve essere a quattro propulsori.
Questi quattro infatti devono garantire il bilanciamento dinamico, con due che sono posteriormente e altrettanti anteriormente. Il loro utilizzo permette di azionare le ruotine e inoltre la moto presenta dei sensori che permettono di riequilibrare la due ruote nel momento in cui viene rilevata un’eccessiva inclinatura, riportando così la moto in posizione dritta. I pezzi sono progettati con l’aiuto della stampante 3D, dunque un progetto pazzesco e che ha comportato lo sfruttamento delle migliori tecnologie moderne.